Malasangre – Lux Deerit Soli

Un bel viaggio agli inferi senza biglietto di ritorno è forse ciò che davvero ci serve per esorcizzare una realtà paradossalmente ancora più cupa di quella dipinta dai Malasangre, ma che continuiamo bellamente a ignorare “facendo finta di essere sani”

Lux Deerit Soli non cerca di indorarci la pillola nemmeno per un attimo, con la sua miscela soffocante di funeral e drone alla quale un cantato di chiara matrice black fornisce un ulteriore elemento letale.
L’incedere lento, quasi esasperante delle due pachidermiche tracce Sa Ta e Na Ma, entrambe dalla durata superiore alla mezz’ora, sono un autentica prova di resistenza per chiunque tenti di approcciarle ma, quando si giunge al termine dell’ascolto, la soddisfazione che si prova è direttamente proporzionale all’impegno profuso.
Descrivere in maniera organica un monolite sonoro di tale portata è un esercizio complesso: come termine di paragone può rivelarsi utile una comparazione con il recente “Munus Solitudinis” dei Krief de Soli, che al confronto, in certi frangenti, potrebbe apparire quasi “orecchiabile”…
I Malasangre, infatti, scarnificano fino all’osso la materia funeral e, scientemente, evitano di ricorrere ai lugubri intermezzi tastieristici, che spesso altre band utilizzano per dare un minimo di respiro alle proprie composizioni, ottenendo così un effetto magmatico e annichilente allo stesso tempo.
La band italiana ritorna con questo terzo full-length a ben sette anni di distanza dal precedente, offrendoci un lavoro dall’enorme valore oltre che un raro esempio d’integrità artistica e, perché no, di coraggio nel proporre una musica che, inevitabilmente, sarà sempre e comunque appannaggio di un limitato numero di persone dotate di particolare sensibilità.
Lux Deerit Soli è un’esperienza sonora che chiunque ami immergersi in atmosfere oscure e pervase da autentica sofferenza deve affrontare senza indugi.

Track-list :
1. Sa Ta
2. Na Ma

Line-up :
NC-9.5 – Bass
FH-37 – Drums, Samples
TK-7.8 – Guitars
VP-33 – Guitars, Samples
EM-00 – Vocals

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »