Sono in sei i Meltdown, ma sembra che suonino il triplo dei musicisti tanta è la forza estrema del loro sound.
C’è chi suona metalcore come se partecipasse a qualche gara televisiva per ragazzini e c’è chi lo suona come se fosse l’ultima frontiera del metal estremo, potentissimo, violento e melodico, ma al servizio di una devastante forza bruta.
I norvegesi,tramite la WormHoleDeath, ci strapazzano con Answers, album composto da otto brani di metallo moderno, dal songwriting che, nel genere, risulta di un’ altra categoria e dalla forte connotazione classica che si evince dall’uso della voce pulita da puro singer heavy metal e dal lavoro chitarristico, piazzato su un tappeto ritmico da bombardamento su Pearl Harbor ed un growl che spaventerebbe un grizzly.
Facile chiamare questo inferno metallico metalcore, ma nella musica del gruppo scandinavo chiunque abbia un minimo di esperienza in materia metallica riscontrerà ispirazioni thrash (nelle tempeste metalliche che attraversano brani come The Curse): l’heavy metal classico appare come uno spirito indomito nell’uso delle clean, che per il contesto risultano quanto mai originali, senza dimenticare il death metal di estrazione moderna e che si specchia in quello statunitense.
Hollow è qualcosa di unico nel panorama metalcore, thrash metal stile Pantera, con death moderno alla Lamb Of God si alleano con l’heavy metal classico, mentre un chorus evocativo tortura il sound che, ribellandosi, fugge sulle ali di ripartenze micidiali e devastanti.
Misery e Nightmare concludono l’album, la prima più moderna nell’approccio, la seconda classicamente metallica, seviziata dal growl e dalla potenza estrema degli strumenti portati al limite dai musicisti norvegesi.
Answers risulta senza dubbio il lavoro più originale nel genere degli ultimi tempi, con i Meltdown che si dimostrano una band in stato di grazia.
TRACKLIST
1. Answers
2. Blackbox Paradise
3. The Curse
4. Time Of War
5. Hollow
6. Mariana Trench
7. Misery
8. Nightmare
LINE-UP
Patrick Karlsen – vocals
Thomas Arntzen Dahl – vocals
Jørgen C. Hansen – guitar
Knut Elvenes – guitar
Robin Fagerland – drums
Morten Nilsen – bass