Mind Enemies – Revenge

I Mind Enemies sono la creatura del polistrumentista pugliese Giuseppe Caruso, nata nel 2011 e con una storia fatta di cambi di line up, viaggi verso Genova e gli studi della Nadir (dove è stato inciso l’ep Darkest Way nel 2013) ed un album di cover intitolato Hard Rock Tribute, licenziato pochi mesi prima l’uscita di Revenge, primo full length nel quale Caruso ha fatto tutto da solo.

Revenge parla la lingua del metal classico, anche se intricate parti progressive ed atmosfere più legate all’hard rock fanno capolino in alcuni brani; Caruso varia molto l’atmosfera di ogni brano e questo è forse il maggior pregio dell’album che ha nella varietà della proposta il suo punto di forza, con momenti ora più diretti, ora più vicino al prog metal, ora potenziati da un groove di ispirazione statunitense che avvicina il sound all’alternative metal.
Purtroppo l’impatto dei brani perde leggermente la sua forza per una produzione molto underground, il che fa suonare Revenge come se fosse stato inciso vent’anni fa, e per un uso della voce non sempre all’altezza della situazione, specialmente sui toni alti.
Diciamo che il buon Caruso risulta bravissimo con gli strumenti (anche se qualche assolo dalle reminiscenze shred stona nell’economia di qualche brano), ma lascia a desiderare come cantante, facendo sì che canzoni dal buon tiro come Goya, My World, la sabbathiana The Dark Life, o la conclusiva title track fatichino a decollare.
Revenge risulta così un album che, con una produzione più cristallina ed un cantante adatto a valorizzarne le trame, avrebbe avuto sicuramente più chance di far breccia nei cuori degli appassionati sparsi per lo stivale.

Tracklist
1.The Black Warrior
2.Goya
3.Wild Existence
4.My World
5.Dream Time
6.The Dark Life
7.Angel Of Consciousness
8.The (Rock) Rite
9.Revenge

Line-up
Giuseppe Caruso – All instruments, Vocals

MIND ENEMIES – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »