Minipony – Imago

I Minipony sono un duo formatosi a Bologna nel 2012, composto da Amadeus Galiano alla chitarra ed Emilia Moncayo alla voce, campionamenti e rumore.

La loro musica è uno strano e devastante ibrido di metal sperimentale, unito ad una dose di djent e qualcosa del thrash. Infatti il thrash doveva essere il genere prescelto come indirizzo sonoro, ma alla fine è prevalsa la curiosità e la voglia di percorrere sconosciuti sentieri sonori. Il loro suono è molto all’avanguardia, un attacco sonoro con linee musicali simili a quelle dei Meshuggah, per intenderci, spesso a ritroso nel tempo, con un’aggressività notevole e molto forte. Ci sono momenti nei quali si rimane sospesi come nei dischi del gruppo svedese, anche se qui si parla di qualcosa di maggiormente influenzato da generi dalle coordinate molto tecniche. Il fatto che siano solo in due non è per nulla limitante, anzi si rivelano un piccolo esercito metallico che avanza noncurante creando stati mentali differenti. Le voci maschili e femminili si alternano in maniera molto adeguata, creando un valore aggiunto. Il mondo che questo disco di esordio va a comporre è fatto di tante storie diverse, il tutto raccontato con una musica davvero devastante e completa sotto ogni punto di vista. Lavori come questo mostrano quante potenzialità ancora inesplorate ci siano nella musica pesante, un viaggio che continua. Attualmente i Minipony si sono trasferiti in Ecuador per la composizione e produzione di un altro disco e stanno preparando anche uno spettacolo da portare in giro per il mondo.

Tracklist
1.Intro
2.MilkWithSilk
3.Finish Hanging Drain Big Red Space
4.Gatos
5.Imago
6.The Meeting
7.Dragònprincesa
8.Human Centipede
9.Elephants Walking Over Spider Webs
10.Minipony Meat

Line-up
Amadeus Galiano – guitars, drums programming
Emilia Moncayo – lyrics, vocals, sampling

MINIPONY – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 173 – Sothoris, Gjallarhorn’s Wrath,Vígljós
    by Massimo Argo on 31 Ottobre 2025 at 14:18

    Puntata interamente metallica, si parte con il black\death dei polacchi Sothoris, si continua con i catalani Gjallarhorn’s Wrath e il loro black metal sinfonico, per finire a Basilea con gli apicoltori balck metal Vigljós.

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »