Moonreich – Pillars of Detest

Riuscire a parlarvi di tutte le ottime produzioni che può vantare la scena underground estrema è un’impresa titanica, anche per una webzine attenta come la nostra, ed allora ecco che capita di perdere album interessanti al momento dell’uscita sul mercato.

Poco male, recuperiamo il tempo perduto e vi presentiamo i Moonreich, gruppo transalpino che di ottimo black metal dissonante e violento si nutre in quel di Parigi.
Attiva sul finire del primo decennio del nuovo millennio, la band ha dato alle stampe due ep e tre full length, Loi martiale del 2011, Terribilis Est Locus Iste del 2013 e quest’ultimo Pillars Of Detest, uscito lo scorso anno per Les Acteurs de l’Ombre Productions, label francese specializzata in sonorità estreme.
Come tutti i gruppi provenienti dalla Francia anche i Moonreich hanno un approccio al genere originale, distante dagli ormai abusati cliché del genere; la loro musica, oltre ad essere violentissima, è colma di partiture ed armonie che l’allontanano dal solito palla lunga e pedalare di molte realtà votate alla musica oscura, nel loro devastante e destabilizzante sound vive più di un demone che si alterna con i suoi compari nella possessione dell’anima dei musicisti coinvolti.
Guidati dal personalissimo scream di L., singer che regala attimi di gelido e terrificante mood malato e psicotico, i Moonreich ci investono con otto brani di terrore in musica, alternando iperveloci parti di puro chaos, a rallentamenti sofferti e glaciali, le due asce costruiscono un muro di armonie dissonanti e originalissime, mentre la sezione ritmica viaggia a velocità inaudite, per poi frenare e condurci in lunghi passaggi dall’incedere ritmico progressivo.
Brani lunghi e articolati che si muovono a piacimento nel mondo del metal più oscuro e malvagio con perizia ed un’impatto di tremendo dolore fisico e mentale.
Difficile fare dei paragoni, la band usa tutti i mezzi a disposizione per elevare la sua musica a puro male, troverete perciò nel sound di Pillars Of Detest, sonorità che vanno dal black metal, al post, passando per l’hardcore ed il progressive più oscuro, il tutto perfettamente incastonato come nell’enorme atmosfera apocalittica ed infernale di Long Time Awaited Funeral, cuore blasfemo di quest’opera.
Un gruppo fuori dal comune e che merita l’attenzione dei blacksters curiosi di conoscere nuove realtà, anche fuori dalle solite terre scandinave.

TRACKLIST
01. Ad Nauseam
02. Believe & Behead
03. Long Time Awaited Funeral
04. Sheïtan
05. Pillar Of Detest – World Shroud
06. All Born Sick
07. Freikorps
08. Death Winged Majesty

LINE-UP
L. – Vocals
Weddir – Guitars, Vocals
Sinaï – Guitars
Macabre – Bass

MOONREICH – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Jacket Burner – Eat shit + die
    by Reverend Shit-Man on 27 Dicembre 2025 at 23:47

    “Dieci nuovi brani ricolmi di odio, sporcizia e volgarità, più cattivi e in-your-face che mai, per il vostro dis-piacere!“ Viene così descritto “Eat shit + die“, il secondo long playing di Jacket Burner (che aveva già esordito l’anno scorso sulla lunga distanza con “Terminal depression“, uscito sulla benemerita label teramana Goodbye Boozy) punk rocker dall’identità

  • Wasted Pido – Same shit everywhere
    by Reverend Shit-Man on 26 Dicembre 2025 at 23:51

    Avete presente le scene dei minuti iniziali del classicone horror “La notte dei morti viventi” di George Romero, in cui i due fratelli arrivano in un cimitero, in visita alla tomba del padre e, dopo l’iniziale spavalderia cazzeggiante, vengono improvvisamente inseguiti e assaliti da uno zombie (che attacca e tramortisce Johnny, trasformatosi poi anch’egli in

  • Muck & the Mires – Tripping out on Love / Let’s Kiss and Make Up Tonight 7″
    by Il Santo on 24 Dicembre 2025 at 19:54

    Recensione del 7" dei Muck & the Mires per Rogue Records: lato A beat alla Yardbirds, lato B power pop brillante. Piccola spesa, resa top.

  • Come rovinare la playlist natalizia – piccola guida per rocker bastardi
    by Claudio Frandina on 24 Dicembre 2025 at 16:43

    C’è sempre un momento, tra l’antipasto e il secondo, in cui qualcuno dice: “Mettiamo un po’ di musica natalizia?”. È lì che si decide chi sei davvero. Se accetti Michael Bublé, hai perso. Se invece sorridi, annuisci e inizi a sabotare la playlist dall’interno, allora sei dei nostri.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 10
    by Simone Benerecetti on 24 Dicembre 2025 at 9:37

    Ascolteremo: Enoo T, Outrage, Isla Georgia Autumn Wolfe, Mylo Bybee, Jenno & Peder, Gavial, Michele Di Filippo, The Freak Accident, One Man Army, Percy Charles.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »