Narnia – Narnia

Lavoro apprezzabile in tutte le sue parti, Narnia convince e ci presenta un gruppo in ottima forma.

Sono passati quasi vent’anni dal debutto, ma i Narnia continuano, magari con meno assiduità rispetto al passato, a regalarci album di power neoclassico classicamente scandinavo.

La band svedese torna dopo sette anni dall’ultimo lavoro sulla lunga distanza, Course of a Generation, con un album da considerare senza dubbio più diretto rispetto al passato: infatti questo lavoro omonimo, oltre a non arrivare ai quaranta minuti di durata, si compone di nove tracce che, senza troppi fronzoli e andando subito al sodo, mettono in bella mostra l’anima power del gruppo di Jönköping, come sempre impreziosito da tastiere e solos dal gusto neoclassico ma molto più dirette.
Un bene perché il songwriting risulta fresco, per una band dalla già abbondante carriera discografica.
Certo che il successo commerciale dei primi lavori, licenziati nella seconda metà degli anni novanta in piena seconda era per il power metal, soprattutto in Europa, ormai è un ricordo, ma a livello qualitativo i Narnia hanno creato un lavoro degno delle produzioni passate (Long Live The King , The Great Fall e Enter the Gate su tutti).
Anche il fatto di intitolare l’album con il nome del gruppo lascia una sensazione di ripartenza per la band svedese, che non mancherà di compiacere gli amanti dei suoni metallici, dal flavour neoclassico, elegantemente power e dalle ottime atmosfere epiche.
Prodotto dal chitarrista CJ Grimmark (Grimmark, Rob Rock, ex Saviour Machine, ex-Fires Of Babylon), Narnia conferma l’ottimo feeling con queste sonorità del gruppo svedese: i brani tra potenza e melodia escono forti del chitarrismo elegante di Grimmark e dell’ottima interpretazione di Christian Rivel-Liljegren dietro al microfono, in gran spolvero su brani che sono perfettamente bilanciati tra Rainbow, Royal Hunt e robusto power metal epico (Reaching for the Top e I Still Believe formano una partenza entusiasmante).
Il taglio prog che si evince in qualche atmosfera, riprendendo il mood del precedente album, ed un originale vena dark rock nella splendida ballad Thank you, rendono ancora più vario ed elegante il sound dell’album, dove chiaramente non mancano mid tempo epici e dal piglio hard rock come On The Highest Mountain, song che rinverdisce i fasti dell’arcobaleno più famoso del rock.
Lavoro apprezzabile in tutte le sue parti, Narnia convince e ci presenta un gruppo in ottima forma, consigliato senza riserve.

TRACKLIST
1. Reaching for the Top
2. I Still Believe
3. On the Highest Mountain
4. Thank You
5. One Way to the Promised Land
6. Messengers
7. Who Do You Follow?
8. Moving On
9. Set the World on Fire

LINE-UP
Carl-Johan Grimmark – Guitars, Bass, Keyboards, Programming
Christian Rivel-Liljegren – Vocals
Andreas Johansson – Drums
Martin Härenstam – Keyboards
Andreas Olsson – Bass

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