Jam sataniche, psichedelia marcia che incontra un mefitico black metal ad opera di due olandesi che si rifanno al suono greco, vi basta ?
Secondo demo per questo gruppo, dopo il debutto del 2015 Spirit Of The Entrance Unto Death. Il loro suono è un black metal ritualistico e pagano, un omaggio a nere divinità seguendo la strada tracciata nelle tenebre dalla prima ondata di black metal greco, con gruppi come i Necromantia, qui omaggiati con la cover di Faceless Gods, eseguita ottimamente e con personalità. Questo misterioso duo per la registrazione del disco si è avvalso dell’opera di Daemonomancer, dal gruppo canadese Goathammer, alla batteria e di Zagan, chitarrista dei Countess. Suonando insieme il rito prende vita e le cinque tracce sono un invito a rivolgere la mente ad antichi dei mai dimenticati dal nostro cervello rettile, grazie ad un suono molto particolare, un black metal ritualistico, persino psichedelico in alcune parti, mai nella maniera moderna però, sempre vecchia scuola. Cassetta vecchio ed eterno amore.
TRACKLIST
01. The Scarlet Whore
02. Charon
03. Of Great Nga’Yreth
04. The Calling
05. Faceless Gods
LINE-UP
Ghûllzaraën
Xarangorth
Daemonomancer
Zagan