NIHILI LOCUS – Lyaeus Nebularum

Interessante retrospettiva sui Nihili Locus, band che si mise in una certa evidenza negli anni novanta con un death dagli influssi doom e, in parte, black.

La Terror From Hell pubblica questa interessante retrospettiva sui Nihili Locus, band italiana che si mise in una certa evidenza negli anni novanta.

La raccolta comprende tutti i brani pubblicato nella sua storia dal gruppo piemontese, comprendendo quindi il singolo Sub Hyerosolyma (1992), il demo …Advesperascit… (1994) e soprattutto l’ep …Ad Nihilum Recidunt Omnia (1996), più due brani inediti registrati nel 1997.
Sono proprio i tre brani contenuti in …Ad Nihilum Recidunt Omnia ad aprire la compilation, rappresentando quello che, all’epoca, pur con tutte le variabili di una produzione perfettibile, era parso un notevole primo approccio per una band che possedeva le potenzialità per diventare uno dei nomi di punta a livello nazionale in ambito death doom.
Questo non si è verificato, purtroppo, anche perché dopo diverse vicissitudini ed una lunga stasi la band si sciolse nel 2003 per poi riprendere vita cinque anni dopo con una formazione a tre che compose quello che sarebbe dovuto essere il primo full length, Mors, che di fatto però non vide mai la luce.
Come detto il fulcro dell’album sono Silvara e le due parti di Memoriam Tenere, brani nei quali il Nihili Locus dimostravano d’essere sulla strada giusta per giungere alla quadratura di un death/black doom ricco di spunti notevoli e piuttosto vario sotto diversi aspetti, incluso l’utilizzo della voce femminile; Lyaeus Nebularum non segue, come forse sarebbe stato più auspicabile, un ordine cronologico nella collocazione dei brani in tracklist, per cui dopo le tracce di …Ad Nihilum Recidunt Omnia troviamo le due che erano presenti in Sub Hyerosolyma, dove il sound viveva ancora di un’accentuata dicotomia tra le parti melodiche e quelle death tout cort, per poi giungere alla più compiuta scrittura di…Advesperascit… , dove un brano come Canto (of a Nightly Jewel) attirava fatalmente nel gorghi più profondi del death doom.
I due inediti, infine, sono evidentemente frutto di registrazioni approssimative e provvisorie, tali da rendere inopportuno ogni possibile giudizio; d’altro canto, anche se in misura decisamente meno accentuata, la produzione dei lavori dei Nihili Locus non è mai stata ottimale, impedendo peraltro di attenuare le sbavature a livello strumentale e, soprattutto, le stonature dei contributi vocali femminili (ma, d’altro canto, nei primi anni novanta non era facile trovare nel nostro paese qualcuno che fosse in grado di gestire al meglio tutto il processo di incisione e registrazione di un album metal).
L’operazione risulta nel complesso assolutamente utile e gradita: vediamo se il tutto possa essere propedeutico, magari, alla sospirata pubblicazione di Mors o ancora meglio di materiale di nuovo conio, visto che ufficialmente i Nihili Locus risultano ancora attivi, per cui sperare non costa nulla.

Tracklist:
1. Memoriam Tenere
2. Silvara
3. Memoriam Tenere (Rigor Mortis)
4. Ancient Beliefs Forgotten
5. Deathly Silence Nebulae
6. Gloomy Theatre of Ruins
7. Canto (of a Nightly Jewel)
8. Dance of the Crying Soul
9. …Advesperascit…
10. Buio/XII Touches
11. Tectum Nemoralibus Umbris
12. Lugubri Lai
13. La Notte Eterna
Tracks 1-2-3 taken from ‘…Ad Nihilum Recidunt Omnia’ MCD
Tracks 4-5 taken from ‘Sub Hyerosolyma’ EP
Tracks from 6 to 11 taken from ‘… Advesperascit…’ Demo
Tracks 12-13 never released before (recorded in 1997)

Line-up:
Bruno Blasi – vocals
Valeria De Benedictis – guitars, keyboards, vocals
Mauro Veronese – guitars, vocals
Massimo Currò – bass
Roberto Ripollino – drums, vocals
Simone Fanciotto – keyboards

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