Niō – Niō

Dopo aver dichiarato chiusa, salvo improbabili ripensamenti, la lunga storia degli Ephel Duath, Davide Tiso si ripresenta sulla scena con questo nuovo progetto denominato Niō.

In coppia con il drummer Jef Pauly, il musicista veneto oggi residente in California, propone questo primo assaggio di progressive/post metal strumentale, adottando una formula che prevede quali strumenti solo chitarra e batteria.
Il lavoro mostra diversi spunti interessanti, anche se la sua spontaneità gli fa assumere talvolta le sembianze di un abbozzo, quasi che Tiso sentisse l’urgenza di esprimersi in una forma meno rifinita, con un intento inconsciamente catartico.
In effetti, la progressione degli Ephel Duath era giunta ad un punto di non ritorno oltre al quale, però, era anche impossibile provare a spingersi: l’ultima incarnazione della band, con Karyn Crisis alla voce, aveva oltremodo estremizzato le caratteristiche di un sound già di suo piuttosto intricato, per quanto avvincente.
Così in Niō vengono fatte sfogare pulsioni progressive spogliate del loro involucro estremo, e la rinuncia ad un vocalismo esasperato come quello dell’artista statunitense consegna la scena alla chitarra, dando vita ad un sound dai ritmi circolari che più di una volta appare di lodevole ispirazione frippiana.
Come detto, questa prima prova dell’operazione Niō mostra stimmate sperimentali nonostante una fruibilità di fondo di gran lunga superiore agli Ephel Duath di questo decennio: i cinque brani presenti in scaletta sono gradevoli, con menzione particolare per The Wheel e Grey Dealer, e la breve durata complessiva agevola non poco la loro assimilazione, anche se c’è da chiedersi se Tiso riuscirà a rendere ancor più accattivante questa formula se sviluppata su un minutaggio più consistente rispetto a quello di un Ep.
La stima che, personalmente, nutro nei confronti di questo musicista poco disposto a scendere a patti con sonorità convenzionali, mi rende comunque fiducioso nei confronti dei risultati che scaturiranno da questo interessante progetto.

Tracklist
1.Summit
2.Delta
3.The Wheel
4.Grey Healer
5.Cave Dweller

Line-up:
Davide Tiso – Guitars
Jef Pauly – Drums

NIō – Bandcamp

https://youtu.be/nz0gutkBS68

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »