Nirnaeth – The Extinction Generation

I lombardi Nirnaeth sono un gruppo storico del metal tricolore: la loro storia inizia nell’underground dello stivale nel 1990, ma subisce uno stop di una dozzina d’anni dopo l’uscita di quel gioiellino thrash progressivo che è il primo album intitolato The Psychedheavyceltale in 8 Movements, uscito nel 1997.

The Return, ep del 2009, sembra finalmente dare una nuova carica al gruppo del cantante e batterista Marco Lippe, ma il nuovo album The Extinction Generation viene bloccato da una serie interminabile di problemi nella line up.
In collaborazione con la GDC Rock Promotion l’album torna oggi sul mercato per rilanciare un gruppo meritevole della giusta attenzione da parte dei fans del thrash più progressivo.
The Extinction Generation, infatti è un notevole esempio di thrash metal statunitense valorizzato da ottime idee progressive ed un songwriting che lascia aperte tutte le porte possibili sul mondo musicale.
Tra cover dei Ramones, stupendi brani metallici ispirati al migliore power/thrash americano e geniali parti progressive di reminiscenze voivodiane, l’album esalta e tiene incollati alle cuffie aspettando che da un momento all’altro la band ci delizi e ci sorprenda, grazie ad un songwriting di altissimo livello ed una serie di tracce una più bella dell’altra.
A collaborare con la band troviamo al microfono la bravissima cantante dei Feronia, Elena Lippe, sorella del leader e da poco sul mercato con lo splendido debutto della sua band intitolato Anima Era.
Con una manciata di bonus track a completare un’opera che fotografa perfettamente il credo musicale dei Nirnaeth, The Extinction Generation è un lavoro imperdibile per gli amanti del thrash più evoluto e progressivo, ricco di suggestioni punk, psichedeliche e hard rock su un ottovolante metallico senza freni.

Tracklist
1.We Forget to Think
2.Moby Dick
3.The Extinction Generation
4.Blind Hate
5.Blitzkrieg Bop (Ramones cover)
6.The Fatal Blame
7.A Better Revolution
8.Mors Tua Vita Mea
9.The Human Bankrupt
10.The Root of Evil

Bonus Tracks:
11.Ten Years After
12.The Fatl Blame
13.The Root Of evil
14.Epitaph

Line-up
Marco Lippe – Vocals, Drums
Danny Nicoli – Guitars
Luca Algeri – Bass
Elena Lippe – Vocals

NIRNAETH – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Purity Ring
    by Gabriella Capraro on 15 Ottobre 2025 at 15:42

    “Purity Ring”, il nuovo album di Megan James e Corin Roddick: un ritorno alle origini synth-pop tra ricordi digitali, malinconia e rinascita elettronica.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 01
    by admin on 15 Ottobre 2025 at 8:43

    Una selezione musicale eclettica con DFMK, NOM, Clap! Clap!, After in Paris, Angel Face, Campidonico, Glyders, Elisa Montaldo, Manduria e Hybrid: suoni unici e atmosfere originali.

  • The Queen Is Dead Volume 170 – Lambwool, Ajna, Dayofwrath
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 17:34

    Lambwool, Ajna e Dayofwrath in tre nuove uscite Cyclic Law: musica oscura tra guerra, psiche e dannazione. Dark ambient e industrial al massimo livello.

  • VA – Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 9:25

    Scopri "Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach", una raccolta che celebra il meglio del dub digitale con selezioni d'autore dal catalogo della leggendaria etichetta.

  • Adja – Golden Retrieve Her
    by Leonardo Pulcini on 13 Ottobre 2025 at 17:14

    "Golden Retrieve Her" è una lezione di anatomia, e il corpo da dissezionare è quello di Adja. Bisturi e pinze? No, jazz, soul e R&B nelle mani di una poetessa con la musica nel sangue.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »