Oslo come Los Angeles ?
A sentire la musica dei Niterain si direbbe che musicalmente la capitale norvegese si sia rifatta il trucco, abbia abbandonato il face painting da truce blackster satanista, si sia cotonata i capelli, abbia indossato gli spandex e via su e giù per il Sunset Boulevard finchè la luce dell’alba non rischiara gli angoli dove bottiglie vuote e preservativi sono gli unici testimoni di notti all’insegna del life style rock ‘n’ roll.
Il giovane quartetto entra prepotentemente in quella cerchia di gruppi che, negli ultimi tempi, hanno dato nuovo lustro allo sfavillante sound ottantiano, e licenzia il suo secondo album, firmando un contratto di promozione con la nostra Volcano Records e apprestandosi a conquistare l’Europa.
Di battaglie sui palchi, in giro per il vecchio e nuovo continente, la band ne ha già vinte parecchie, aprendo per Steel Panther, 69 Eyes, Sebastian Bach ed L.A. Guns e presentandosi con tutta la sua carica hard rock ‘n’ roll in diversi festival, mentre Vendetta prendeva forma ed ora è pronto per far innamorare i rockers sparsi per il globo.
Un sound che chiamare esplosivo è un eufemismo, una raccolta di canzoni in pieno stile ottantiano ma perfettamente in grado di tenere il passo in questo nuovo millennio, dove la voglia di divertirsi a colpi di metallico rock ‘n’ roll sembra tornata finalmente a rendere meno grigio questo vivere quotidiano targato 2016.
Vendetta è una fialetta di nitroglicerina infilata nei bassifondi di chi sostiene che il rock è morto, un bombardamento a tappeto di puro sleazy metal statunitense, un greatest hits del meglio della scena che faceva mettere in fila gli spettatori davanti al Whisky a Go Go ( a proposito i ragazzi ci hanno suonato non tanto tempo fa), quando non pochi dei musicisti, diventati in seguito delle star, arrivavano a Los Angeles con la valigia piena di speranze ed un passaggio su scalcinati bus partiti dalla provincia.
Dal primo riff dell’opener Lost And Wasted verrete scaraventati virtualmente nella bolgia di quel locale, sotto le sferzate dell’inno Come Out, della devastante No More Time, di Something ain’t right, per arrivare in fondo ai quasi quaranta minuti di durata in pieno shock da metal party.
Prendete un pizzico di polvere da sparo, Motley Crue, Ratt, L.A Guns, Faster Pussycat, Gunners e tutti i protagonisti della scena ottantiana, agitate ed otterrete una bomba rock’n’roll pronta ad esplodere e quando succederà saranno dolori.
TRACKLIST
01. Lost And Wasted
02. Come Out
03. The Threat
04. Rock N’ Roll
05. Romeo
06. One More Time
07. Something Ain’t Right
08. Don’t Fade Away
09. #1 Bad Boy
10. Electric
11. Vendetta
LINE-UP
Sebastian Tvedtnæs – vocals
Adrian Persen – guitar
Frank Karlsen – bass
Morten Garberg – drums