Noveria – Risen

Eccolo l’album che dovrebbero far ascoltare a chi si ostina ad affermare che popolarità è sinonimo di qualità, che riempire uno stadio dà il diritto a non essere assolutamente attaccabile in relazione al prodotto proposto; che sia metal o rock non importa, perché la musica in quanto arte, troppe volte rimane incompresa o ancor peggio ignorata.

Prendete per esempio questo debutto/capolavoro dei romani Noveria, aiutati dalla produzione e, questa volta, anche dalla chitarra (in Fallen from Grace) di quel genio musicale che di nome fa Simone e di cognome Mularoni, e dalle tastiere di Emanuele Casali, che ha da poco concluso le sue”fatiche” sul bellissimo album degli Astra e grande protagonista anch’egli nei DGM.
Risen è un meraviglioso esempio di come si deve suonare oggi il progmetal, indurito da iniezioni power/speed da antologia, da far rabbrividire i grossi nomi internazionali del genere; chiaro che se la popolarità dovesse andare sempre a braccetto con la qualità, non basterebbe il Maracanà per contenere tutti i fan di questi splendidi musicisti.
Un album che ha del clamoroso, con una manciata di brani che definire perfetti è il classico eufemismo, forse meglio sarebbe dire da pelle d’oca, che non andrà via neanche dopo vari ascolti perché le sfumature che, inevitabilmente, al primo ascolto avrete perso, vi travolgeranno e vi lasceranno senza fiato.
Dopo l’intro The New Age, la title-track vi esploderà nei timpani, con tempi serratissimi di una sezione ritmica da infarto (Omar Campitelli alle pelli e Andrea Arcangeli al basso), momenti di calma prima che i solos di Francesco Mattei, chitarrista assolutamente strabordante, vi porteranno ad un grado di esaltazione totale.
Neanche il tempo di riprendersi da cotanta meraviglia che Downfall continua il massacro, con la salita in cattedra delle superbe tastiere del buon Casali e ci lasciamo trasportare così, come in Paralysis, dal talento di Frank Corigliano, vocalist dall’ugola eccezionale e dalla forte personalità, che pur seguendo le orme di Russell Allen, riesce a non sfigurare al confronto con una prova maiuscola.
Bene ho rotto il ghiaccio e allora parliamo di “influenze”: Symphony X, sicuramente, per l’approccio al genere, sempre con quel tocco drammatico nella struttura dei brani e mi fermo qui perché una band del genere ha necessariamente molto di suo e allora sarebbe meglio parlare di affinità.
Risen mi ha ricordato un altro bellissimo debutto, dello scorso anno e sempre di una band italiana,”A Prelude into Emptiness” dei Chronos Zero, finito sulla mia playlist di fine anno, anche se il gruppo ferrarese ingloba nel proprio sound elementi più thrash oriented, mentre qui si viaggia sul pendolino speed/power.
Abbiamo ancora il tempo di farci stupire dalla bellissima Ashes, dalla magniloquente ed epica Through the Abyss e dalla più ariosa in apparenza, Waste, stupenda conclusione di un album magnifico e affascinante, che lancia i Noveria alla ribalta del mondo metallico, non solo a livello nazionale.
Fatemi e fate soprattutto a voi stessi il piacere di supportarli. Grazie

Tracklist:
1. The New Age
2. Risen
3. Downfall
4. Paralysis
5. Ashes
6. Fear
7. Fallen from Grace
8. Through the Abyss
9. Waste

Line-up:
Andrea Arcangeli – Bass
Omar Campitelli – Drums
Francesco Mattei – Guitars
Emanuele Casali – Keyboards
Francesco Corigliano – Vocals

NOVERIA – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

  • POISON RUIN – confrere
    by Enrico Mazzone on 18 Novembre 2025 at 10:32

    POISON RUIN - confrere : foreste, distese, spiragli di un passato remoto di punk-oi e anarco-punk almeno per i riff taglienti e ultrasonici.

  • The Adventure with the Saint episode n°55 The Bunco Artist 19/12/1963
    by Simone Benerecetti on 17 Novembre 2025 at 9:28

    Podcast con: The Brigands, The Germs, Dramarama, Death by Unga Bunga, Angelic Upstarts, Grinderman, Bass Drum of Death, The One Takes, The Psychopaths, Thee Spivs, The Sences, Sorcerers, The Unknows, Civic, Action Swingers, Peak Twins

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »