Un altro botto da parte della Sleaszy Rider, questa volta di thrash metal si parla, di matrice old school statunitense e non poteva essere altrimenti visto che la provenienza di questo agguerrito e funambolico trio è San Diego.
Tra le file dei Nukem, all’esordio con questa tempesta thrash/speed, fa bella mostra di se il drumming d’alta scuola di Norm Leggio, in passato dietro nei Psychotic Waltz, una piovra metallica perfettamente a suo agio alle prese con le ritmiche forsennate di The Unholy Trinity, assieme a Steve Brogden (ex Cage, chitarra e voce) e Don Lauder al basso (Under The Stone).
L’album è una bordata sonora devastante e il songwriting proveniente da un pianeta sconosciuto fa in modo che l’ascolto sia sempre più esaltante ogni minuto che passa.
Hanno un bel dire i detrattori del genere che le sonorità in questione sono ormai obsolete, derivative e poco originali: se il metal è la vostra musica, qui lo si suona al massimo livello, lo si rende dannatamente cattivo e lo si valorizza con prestazioni tecniche di assoluto valore.
Non mancano gli ospiti, pescati dalla scena, che impreziosiscono questa cascata di metallo furioso e veloce come un lampo nel cielo grigio di san Diego: Laura Christine (Meldrum), Jimmy Durkin (Dark Angel), Craig Locicero (Forbidden, ex-Death) e Reece Scruggs (Havoc).
Non c’è un attimo di tregua, le poche parti acustiche, costituite da intro drammatiche delle devastanti tracce, sono dosate per rendere l’atmosfera ancora più bollente, poi quando il gruppo inserisce la marcia lascia sull’asfalto centimetri di battistrada ed a velocità supersonica parte per l’olimpo dove risiedono i grandi.
Perfetta la voce di Brogden, grintosa, maschia, ma in grado di raggiungere note molto alte quando lo si richiede, spettacolari i solos, squarci metallici tra le nuvole che si avvicinano dall’orizzonte.
T.V. Crimes è il brano thrash metal dell’anno, pregno di quelle sfumature heavy che ne fanno un classico, The Atomic Age si fa apprezzare per i chorus da cantare col pugno chiuso e la birra stretta nell’altra mano, Bloodseeker esplode in tutta la sua violenza sonora, con una prova da urlo del buon Leggio, mentre Warwolf ci investe con tutta la sua potenza estrema e Evelyn’s Awakening ( di cui la band ha estratto il videoclip) è irrefrenabile nella sua folle corsa verso lidi metallici raggiungibili da pochi eletti.
Un debutto eccezionale: The Unholy Trinity è un grande album speed/thrash che si posiziona tra le migliori uscite dell’anno, da non perdere.
TRACKLIST
1. WarWolf
2. Evelyn’s Awakening
3. The Atomic Age
4. The Deceiver
5. BloodSeeker
6. T.V. Crimes
7. D.O.I.
8. Lethal Injection
9. Lucida Sidera
10. Nukem All
11. Suspicious Minds
LINE-UP
Don Lauder – Bass
Norm Leggio – Drums
Steve Brogden – Guitars, Vocals