Onset – Unstructured Dissemination

Unstructured Dissemination è una prova davvero convincente e la sensazione è quella che gli Onset siano tranquillamente in grado di reggere un lavoro su più lunga distanza, nonostante la loro natura di progetto esclusivamente strumentale.

Gli Onset sono un duo proveniente da Singapore autore di un doom metal strumentale di buonissima fattura.

L’estrazione esotica della band non deve trarre in inganno perché qui abbiano a che fare con musicisti esperti come Shamtos e Calvin, con quest’ultimo che è anche il proprietario della notevole etichetta Pulverised Records.
A chiudere questo cerchio di matrice asiatica, va detto che questo ep d’esordio degli Onset esce per Weird Truth, label a sua volta gestita da una figura storica del doom giapponese come Makoto Fujishima.
I due lunghi brani offerti dal duo si snodano lungo coordinate oscillanti tra il funeral ed il post metal, un qualcosa che a tratti può anche rimandare ai primi Monolithe, scremato però di buona parte della loro aura cosmica a favore di un maggiore impatto melodico.
La chitarra di Calvin tesse sovente buone linee melodiche e bisogna dire che quando si arriva alla fine del lavoro, dopo circa venticinque minuti, il fatto di non aver mai ascoltato l’intervento di una voce è una constatazione del tutto marginale, visto che il sound si regge ampiamente da solo anche grazie ad una lunghezza complessiva non eccessiva.
Le due tracce, ovviamente, seguono coordinate comuni anche se Permeation: The Ordeal ha un incedere più canonicamente funeral rimarcato da dolenti linee di chitarra solista, mette Pestis: The Suppressing & Recurrence mostra caratteristiche più robuste ed ossessive.
Il giudizio finale rappresenta la media del valore di queste due tracce, con la prima davvero splendida e coinvolgente in ogni suo momento e la seconda decisamente buona ma, in qualche modo, più ordinaria e comunque meno ricca delle brillanti intuizioni e dell’impatto emotivo esibito in Permeation.
Unstructured Dissemination è una prova davvero convincente e la sensazione è quella che gli Onset siano tranquillamente in grado di reggere un lavoro su più lunga distanza, nonostante la loro natura di progetto esclusivamente strumentale.

Tracklist:
1.Permeation: The Ordeal
2.Pestis: The Suppressing & Recurrence

Line-up:
Shamtos – Drums / Bass
Calvin – Guitars

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