Paganizer – On the Outskirts of Hades

La label indiana Transcending Obscurity è diventata in questi ultimi anni un punto di riferimento per il metal estremo non solo proveniente dalla propria terra ma addirittura mondiale, almeno in ambito underground.

Il colpo dell’anno per la label asiatica è stato mettere le grinfie sui leggendari Paganizer, death metal band svedese con a capo l’instancabile Rogga Johansson, mente e braccio di un interminabile elenco di gruppi che hanno messo a ferro e fuoco questi ultimi due o tre anni metallici.
Down Among the Dead Men, Johansson & Speckmann, Megascavenger, Necrogod, Putrevore, Revolting, The Grotesquery, sono solo alcune delle band delle quali il buon Rogga è ideatore, senza chiaramente dimenticare i Paganizer, gruppo dal quale Rogga ha filtrato i suini da conogliare in altre realtà.
On the Outskirts of Hades è il primo lavoro dei Paganizer dopo la firma con Transcending Obscurity, un ep di quettro brani per appena, purtroppo, tredici minuti di spettacolare death metal scandinavo, assolutamente old school, dal songwriting forte di una compattezza, un’esperienza, ed una forma invidiabile.
Dopo quasi vent’anni di attività, il gruppo svedese dimostra ancora una volta di essere una top band nel genere, straordinaria portatrice nel nuovo millennio del macabro verbo di Dismember, Grave e compagnia.
Quattro brani che annichiliscono e che ci invitano ad attendere con trepidazione il nuovo full length che, dopo l’ascolto di Angry All the Time, Adjacent to Purgatory, The Netherworld Carnivale e la titletrack, non potrà che risultare all’altezza della situazione. Ben tornato Rogga.

TRACKLIST
1.Angry All the Time
2. Adjacent to Purgatory
3. The Netherworld Carnivale
4. On the Outskirts of Hades

LINE-UP
Rogga Johansson – Guitars, Vocals
Kjetil Lynghaug – Lead Guitars
Matte Fiebig – Drums
Martin Klasen – Bass

PAGANIZER – Facebook

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