METALEYES

Demon Eye – Prophecies And Lies
Le tracce che compongono l’album non sono mai troppo doom o troppo psichedeliche, la potenza è bilanciata e l’hard rock vintage comanda le operazioni così da mantenere una linea per tutta la durata, senza picchi clamorosi ma pure senza cadute ragguardevoli.

Onirism – Sun
La ragion d’essere di Sun risiede essenzialmente nel suo buon gusto melodico, esaltato da un bel suono di chitarra ed attraversato da tastiere che non sempre paiono essere altrettanto efficaci.

Athlantis – Metalmorphosis
Una raccolta di brani che mantiene un approccio tra il power metal raffinato e tradizionalmente italiano e l’hard rock, rivelandosi più diretta rispetto alle atmosfere del precedente lavoro ma comunque in grado di non perdere un grammo di quell’eleganza compositiva che contraddistingue nel genere la nostra scena.

Enslaved – E
E è uno dei capolavori del genere musicale chiamato metal, è un avanzamento della specie, un immenso universo fatto di note, tenebre, colori e gusti, che va gustato ad occhi rigorosamente chiusi per poter viaggiare nella sua interezza.

Necrotted – Worldwide Warfare
Se la band voleva farci male, ci è senz’altro riuscita con un lavoro estremo, violento e senza la minima apertura melodica, ma decisamente poco vario.

Hällas
Il video di Star Rider, dall’album Excerpts from a Future Past, in uscita a ottobre (The Sign Records).

Deaf Havana – All These Countless Nights
L’album alterna canzoni più incisive ad altre che risultano pennellate rock, un contorno di musica che riesce ad emozionare coinvolgendo l’ascoltatore in questo risorgere dalle proprie dalle ceneri di una band ripartita per donarsi una nuova chance.

Soror Dolorosa – Apollo
Apollo si rivela un’ideale riproposizione di queste sonorità che continuano ad albergare nel cuore delle anime più inquiete, nonché sensibili al richiamo dell’oscurità che si fa musica.

SONS OF APOLLO
Il video di ‘Coming Home’, dall’album ‘Psychotic Symphony’, in uscita il 20 ottobre (InsideOutMusic).

Rancho Bizzarro – Rancho Bizzarro
I Rancho Bizzarro arrivano da Livorno con due chitarre, un basso e una batteria e fanno un desert stoner rock strumentale molto efficace e molto desertico.

Dead Woman’s Ditch – Seo Mere Saetan
Folklore albionico, horror, doom, sludge e black: ecco la ricetta per un buonissimo esordio da una band con grandi potenzialità.

Eshtadur – Mother Gray
Un lavoro davvero bello, un’autentica sorpresa in arrivo da un paese non certo famoso per i suoi trascorsi metallici, a tratti entusiasmante nel suo cambiare atmosfere estreme con una facilità disarmante.

Royal Guard – Lights & Dreams
Non è affatto vero che di questi tempi non escono lavori di hard rock classico per i quali valga la pena rompere il salvadanaio: il dirompente debutto di questi cinque rockers ne è la prova.

Oddfella – Am/Fm
Interessante lavoro interamente strumentale offerto da questa one man band portoghese denominata Oddfella.

BLACK LABEL SOCIETY
Il video di “Room Of Nightmares”, dall’album ‘Grimmest Hits’ in uscita a gennaio (Spinefarm Records).

Brume – Rooster
Album di nicchia per un genere già di per sé ad uso e consumo di pochi fans, ma consigliato se siete amanti delle trame pesanti di Revelation, Sleep e St. Vitus.

Sound Storm – Vertigo
Amanti delle metal opera e del power sinfonico fatevi sotto, perché Vertigo risulta un mastodontico lavoro dove il metal incontra le orchestrazioni e la musica da film, in un perfetto connubio che porta all’ascolto di un lavoro privo di qualsiasi difetto.

Lento – Fourth
I Lento sono un magnifico vortice che ti attrae al suo interno, un’ipnosi musicale che non vorresti finisse mai, rompono i confini dei generi e