METALEYES

Distant Past – Rise of the Fallen
Prodotto benino, Rise Of The Fallen va valutato per quello che è, un buon album di metal classico in cui i musicisti immettono varie sfumature, rendendo l’ascolto impegnativo ma soddisfacente.

Novembre – URSA
Nell’ora abbondante in cui si sviluppa, URSA non mostra alcun cedimento qualitativo, a dimostrazione del fatto che i Novembre non sono tornati solo per uniformarsi alla moda delle reunion o della rievocazione di ciò che è stato

D.A.M – Premonitions
Continua senza freni il percorso musicale di Guilherme De Alvarenga e i suoi D.A.M, dopo i fasti seguiti all’uscita di due ottime opere come l’ep Phantasmagoria ed il full length The Awakening.

Redwest – Crimson Renegade
Tirate fuori dall’armadio i vostri vecchi pantaloni di pelle, fornitevi di cinturone e cappello e partite all’avventura nel far west con i nostrani Redwest ed il loro primo lavoro, Crimson Renegade.

Corners of Sanctuary – Metal Machine
Metal Machine potrebbe trovare qualche estimatore solo nei fans più accaniti dei suoni old school provenienti dal nuovo continente

Volker – Volker
Violenta sferzata quella inferta dai francesi Volker, band che nei pochi minuti a disposizione in questo ep di debutto immette più idee di quanto facciano miriadi di gruppi in un’intera discografia.

Paragon – Hell Beyond Hell
Album che nulla toglie e nulla aggiunge alla scena metal, ma che non può mancare sullo scaffale di ogni defender, proprio per la sua intoccabile purezza e coerenza.

Law 18 – Law 18
Al confine tra hardcore e metal questo gruppo milanese fa molto casino e regala belle soddisfazioni.

Megascavenger – As Dystopia Beckons
Il death metal dei nostri soldati estremi risulta più americano che scandinavo, in realtà, oscuro e devastante e violentato da suoni sintetici di matrice industriale che sottolineano ancora di più il contenuto lirico dei brani.

Veuve – Yard
Album che cresce con gli ascolti, Yard è un nuovo ed ottimo gioiellino di genere, che va ad affiancare le uscite sopra la media di questa prima parte del 2016
Funeral Moth – Transience
Transience è un disco di buona fattura. al quale manca solo la capacità di evocare quelle vibrazioni emotive che, in lavori di band più note vengono esibite con maggior continuità.

Poem – Skein Syndrome
Il quartetto di Atene manipola la materia in modo sagace, mantenendo un approccio metallico e drammatico ben definito e la sua musica, meno cerebrale dei maestri Tool, ma sempre dall’approccio intimista, non manca di scaricare botte di adrenalina elettrica sull’ascoltatore.

Split Heaven – Death Rider
Torna dall’oltretomba il pistolero messicano, grilletto facile, nessuna pietà e tanto heavy metal.

Spektr – The Art To Disappear
The Art To Disappear costituisce un bel passo avanti e merita l’apprezzamento e l’attenzione di chi è più propenso ad ascolti anticonvenzionali.

Martyr – You Are Next
Altra reunion di una band storica dell’heavy power olandese, i Martyr, tornati sul mercato con l’ottimo Circle Of 8 del 2011, album che li vedeva

Sinphobia – Awaken
Un bombardamento sonoro che non lascerà indifferente sia chi predilige il death tout court, sia chi è propenso ad ascolti più in linea con il sound degli ultimi anni e che non nasconde una predisposizione insana per il thrash moderno.

Stoned Jesus – Stormy Monday EP
Ristampa dell’EP Stormy Monday del 2011, la Heavypsychsounds ci fornisce un’ottima occasione per poter avere in casa uno dei primi lavori della band ucraina in formazione completa.

Vanad Varjud – Dismal Grandeur in Nocturnal Aura
Quattro lunghi brani ci introducono in un mondo in cui la musica ambient, così come la conosciamo, viene di volta in volta spazzata via da accelerazioni comunque sempre abbastanza controllate, passaggi dalle sfumature epiche o progressioni piuttosto evocative.