
Dunkelnacht – Anthropocenia
I Dunkelnacht dimostrano ancora una volta di essere multiformi, ma senza mai dimenticare cosa significa la parola black. Per tutti gli amanti del genere, sicuramente una panacea.

Verge – The Process Of Self-Becoming
Un suono a tratti scarno, opprimente ed oscuro, ma reso avvincente per gli amanti di queste sonorità da un fascino sinistro e depressivo, per un lavoro notevole ma sicuramente non di facile ascolto.

Unmask – One Day Closer
Gli Unmask sanno come amalgamare le varie ispirazioni cercando di apparire il più personali possibile e ci riescono, anche grazie ad un’ottima padronanza degli strumenti ed un songwriting che non scade mai troppo nel cerebrale e non esce dai binari di un ascolto che rimane interessante per tutta l’ora di durata dell’album.

A Taste Of Fear – God’s Design
La potenza degli A Taste Of Fear cammina di pari passo con la loro tecnica musicale, che non è affatto mera ostentazione di un saper fare, ma è sicura esposizione di un saper creare musica, esprimendo se stessi e ciò che si portano dentro.

DEINONYCHUS
Il video di “For This I Silence You”, dall’album “Ode To Acts Of Murder, Dystopia And Suicide” (My Kingdom Music).

Howling Giant – Black Hole Space Wizard: Part 2
L’unione delle due parti dell’album (la prima è uscita lo scorso anno) farebbe di Black Hole Space Wizard un lavoro di culto almeno per gli amanti dei viaggi musicali.

Almanac – Kingslayer
Suonato e cantato benissimo, valorizzato da un suono potente e cristallino e reso appetibile da ritmiche che non nascondono un tocco groove nella loro folle corsa verso la gloria metallica, Kingslayer è un altro bersaglio centrato dal chitarrista bielorusso e dai suoi Almanac

Camerata Mediolanense – Le Vergini Folli
Le Vergini Folli è rivolto ad un pubblico selezionato, il quale deve porsi come obiettivo primario quello di godere della purezza stilistica e poetica di un lavoro che ferma lo scorrere del tempo, obbligando ad ascoltare musica spogliata delle convenzioni strumentali e compositive della nostra epoca.

Paramnesia / Ultha – Split
I francesi Paramnesia ed i tedeschi Ultha si rivelano due ottime band che, in qualche modo, fotografano nitidamente le tendenze delle rispettive scuole nazionali in ambito black metal.