METALEYES
Nono Cerchio – Ombre
Lasciate ogni speranza voi che entrate … qui non ascolterete assolutamente nulla di “già sentito”.
The Sickening – Sickness Unfold
Sickness Unfold è il classico album da ascoltare come fosse una lunga jam estrema, lasciando che i vari passaggi entrino in noi e ci annodino le budella, prima che il ventre esploda in una cascata di sangue e viscere.
Ennui – Falsvs Anno Domini
Gli Ennui, dopo tre anni di vita ed altrettanti full length, dimostrano di avere le carte in regola per sedersi al tavolo con i grandi del funeral-death doom.
Tranquillizer – Des Endes Anfang
Primi Dark Tranquillity e Dissection sono i gruppi di maggiore ispirazione per la band, a cui auguro quella stabilità che potrebbe favorire una presenza più costante sul mercato
Eldritch – Underlying Issues
L’ennesimo capolavoro di una band unica, che sicuramente ha raccolto molto meno di quello che, in termini di qualità, ha dato alla nostra musica
Manipulation – Ecstasy
Ecstasy è un lavoro compatto e debordante che unisce con ottimi risultati tradizione e modernità
Isaak – Sermonize
Sermonize è l’avanguardia della Genova Pesante e lo sarà per un bel pezzo.
Rapture – Crimes Against Humanity
Difficile uscire dalla cerchia dei fans del genere per la giovane band greca, anche se non credo sia per loro una priorità, l’attitudine e l’impatto fanno ben sperare per un futuro magari non di primo piano ma ben saldo nello stile proposto
Worldview – The Chosen Few
Un lavoro che non dovrebbe deludere gli amanti del metal melodico dai tratti power, l’album si guadagna un voto positivo per l’indubbia capacità dei Worldview nel saper creare ottime linee melodiche e brani dal buon feeling.
VOID OF SLEEP
Dopo aver recensito il loro ottimo album New World Order, mi sono venutee in mente alcune domande da porre ai Void Of Sleep, che sono
Reds’ Cool – Press Hard
Siamo al cospetto di una band onesta, ottima erede del sound dei gruppi che hanno fatto la storia dell’hard rock melodico, con uno di quei dischi che non cambieranno la storia del rock, ma che sa farsi piacere, colmo di melodia e ruvida elettricità.
Monastery Dead – Black Gold Appetite
Le influenze sono percepibili nei maestri Cannibal Corpse e nei Dying Fetus, la produzione rende giustizia al suono pesantissimo creato dal gruppo ed il disco fila liscio senza grosse cadute, ma altresì senza meraviglie, mantenendo una qualità sufficiente per non passare del tutto inosservato.
Vingulmork – Chiaroscuro
Chiaroscuro (titolo originalmente made in Italy) esce dalle casse in un’esplosione di note estreme, donandoci una buona mezzora di metal ignorante e potente.
Tyranny – Aeons in Tectonic Interment
Un sentore di perenne tragedia aleggia su un lavoro che letteralmente si trascina per una cinquantina di minuti, materializzando l’immagine di un’anima dal penoso incedere provocato dal peso insostenibile dell’esistenza.
Swallow The Sun – Songs from the North I, II & III
Quando una band di questo spessore regala quasi due ore di musica magnifica è più facile perdonargliene tre quarti d’ora non brutti ma francamente superflui, per cui Songs From The North va accolto con la massima soddisfazione
Weeping Silence – Opus IV Oblivion
Chi ama il gothic doom avrà di che bearsi dell’operato dei bravi Weeping Silence, capaci di regalare una cinquantina di minuti di musica raffinata e melodica ma nel contempo rivestita di una robustezza ragionata e mai fine a sé stessa .
Atrorum – Structurae
Gli Atrorum sono sorpendenti nel loro mescolare aperture ariose e lievi a passaggi decisamente massicci e grumosi, l’ascoltatore viene in alcuni momenti completamente spiazzato da momenti schizofrenici

Black Oath – To Below And Beyond
Tra i solchi, ma specialmente nelle atmosfere del nuovo lavoro dei Black Oath, passano davanti a noi spiriti riporati dall’aldilà, incantatori e ministri di altari esoterici che hanno ispirato band del calibro di Death SS, The Black e Paul Chain.