
Humanity Zero – Withered In Isolation
Per una band giunta al suo ottavo full length certi difetti potrebbero essere ineludibili, anche se concediamo agli Humanity Zero una prova d’appello visto il loro recente approdo al genere suonato in Withered in Isolation.

The Great Discord – The Rabbit Hole
Non ci sono pause in The Rabbit Hole, nel senso che la musica di altissimo livello non concede distrazioni all’ascoltatore lasciando che la band di Linköping ci travolga e ci scaraventi nel suo mondo portatore sia di tempeste estreme che di splendide aperture melodiche.

CHURCH OF VOID
I finlandesi CHURCH OF VOID pubblicano il nuovo singolo e lyric video “Passing the Watchtower”

Airbound – Airbound
Airbound non delude le attese e ci regala un lotto di brani frizzanti e vivaci, splendidamente melodici e legati alla tradizione, ma con uno spirito moderno che lo accompagna tra le impervie vie del nuovo millennio musicale.

Spectral Voice – Eroded Corridors of Unbeing
Eroded Corridors of Unbeing è un lento e penoso trascinarsi lungo un sentiero scosceso e dall’approdo ancor meno accogliente rispetto al punto di partenza, un luogo dove l’orrore non può essere descritto a parole.

Lilyum – Altar Of Fear
Il black metal per i Lilyum non è solo un rivestimento musicale, bensì l’espressione di un modo d’essere, la naturale conseguenza dell’attrazione fatale per tutto quanto sia oscuro e comunque avulso dai conformismi.

KAIPA
Il lyric video di ‘What’s Behin The Fields’, dall’album ‘Children Of The Sounds’, in uscita a settembre (InsideOutMusic).

Hands of Orlac / The Wandering Midget – Split
Split d’altri tempi questo lavoro licenziato dalla Cruz Del Sur Music, che ci presenta due affascinati realtà provenienti dal mondo del doom, Hands Of Orlac e The Wandering Midget.

Arch Enemy – Will To Power
Tutto sommato Will To Power è un buon ritorno, offrendo la miglior parte di sè nel lavoro melodico delle due chitarre e continuando la tradizione che vede il gruppo come il massimo esponente di un certo tipo di metal estremo, anche se gli straordinari album licenziati tra le seconda metà degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio sono ormai un lontano ricordo.