
Wyruz – Judge and Jury
Thrash metal, con le ispirazioni che guardano alla scena della Bay Area ma potenziate da un impatto moderno

Goodbye, Kings – Vento
Vento è un disco dal respiro superiore, al quale il mezzo fisico va stretto e che si deve ascoltare ed ascoltare ancora, non per comprenderlo meglio, ma per sentire sulla propria pelle una carezza, perché le carezze fanno sempre piacere.

Vanexa – Too Heavy To Fly
I nuovi Vanexa, a giudicare da questo lavoro, appaiono tutto fuorché che un gruppo con quarant’anni di musica metal sul groppone.

Tyron – Rebels Shall Conquer
L’atmosfera dark, le ritmiche mai troppo lanciate e lo sviluppo dei brani appartengono alla scuola Iced Earth e brani come From Prey To Predator e l’anima progressiva della notevole Maverick dimostrano in toto l’amore del gruppo per la band di Jon Schaffer.

Calligram – Demimonde
In questi venti minuti scarsi i Calligram ci vanno giù duro con una rabbia degna dei tempi che viviamo.

Buzzard Canyon – Hellfire & Whiskey
Un lavoro sui generis, dalle buone atmosfere e qualche anthem carico di allucinato hard rock, ma dedicato a chi del genere vuole ascoltare veramente tutto.

Glory Of The Supervenient – Glory Of The Supervenient
Un progetto estremamente interessante e potente, un ponte lanciato fra diversi stili di musica, con in comune la volontà di progressione musicale ed umana, verso ciò che abbiamo sopra e sotto di noi.

Under The Bed – Two Is A Lie
Una piacevole sorpresa in un genere dove gli standard sono ben consolidati e molte volte la noia prende il sopravvento.

Node – Cowards Empire
I Node del 2016 sono un gruppo da cui non si può prescindere, non solo se si ha a cuore la scena italica, ma tutto il movimento estremo di stampo death