METALEYES

Abrin – Hell on Earth
Ottimo disco della band moscovita, con sonorità germaniche che molto piaceranno, sia ai thrashers, sia ai defenders.

Uncovered For Revenge – Daybreak
Gli Uncovered For Revenge, hanno ancora hanno da limare qualche piccolo difetto di forma ma lasciano intravedere buone potenzialità: l’album è sicuramente di piacevole ascolto e troverà estimatori tra i fans del genere.

Nott – Vestigium Mortis
Chi vuole ascoltare una testimonianza tangibile della quintessenza del black metal, in una forma però dalle sonorità ben fruibili e non inutilmente inintelligibili, troverà nell’offerta di Nott quanto di meglio venga proposto oggi all’interno dei nostri confini.

Sperimentazioni newyorkesi: la storia dei Prong
Una delle band in assoluto più importanti e sottovalutate del post-metal, originali e innovativi, che senza rinunciare mai alle proprie radici ha saputo costruirsi in

Rise Of The Northstar – The Legacy Of Shi
Un disco che è meravigliosamente devastante dall’inizio alla fine, e che conferma i Rise Of The Northstar come il miglior gruppo di crossover al mondo, sia per originalità che per resa.


Rough Grind – Trouble Or Nothing
Ep di rodaggio, da parte dei Rough Grind, con quattro brani piacevoli e dalle buone melodie: ci aspettiamo un altro passo avanti fin dal prossimo lavoro.

Mycelia – Apex
Apex si rivela un buon ritorno per la band di Zurigo, leggermente inferiore al precedente lavoro ma pur sempre foriero di grande musica ultra-tecnica, confermando i Mycelia come una delle più convincenti realtà di un genere sempre difficile da suonare e comprendere in toto.

Meteore: SKEPTIC SENSE
Gruppo di culto del techno-thrash tedesco, tra gli antesignani del prog metal più intricato e teatrale in più punti. Per quanti apprezzano Watchtower, Target, Psychotic Waltz e primissimi Sieges Even.

Madness Of Sorrow – Confessions From The Graveyard
Prosegue il cammino di Muriel Saracino e della sua band nei meandri del lato oscuro ed orrorifico dell’esistenza umana, con album che ogni volta si differenziano da quelli precedenti e per questo ancora più affascinanti.

Sage – Anno Domini 1573
Anno Domini 1573 è un album che può farsi valere nel mondo del metal classico ed un ottimo debutto per un gruppo che non sciorina i soliti cliché sinfonici, ma esibisce sonorità epiche che evocano alzate di scudi e spade verso il cielo minaccioso.


Druj – Chants Of Irkalla
I Druj si nutrono dell’efferatezza sonora dei loro connazionali Evoken, Nile e Incantation, macinandone gli influssi per restituire un sound cupo, dalle tonalità paurosamente ribassate e rallentato a dovere, che è un esempio perfetto da utilizzare per spiegare a qualcuno cosa sia il death doom nella sua accezione più autentica.

Komatsu – A New Horizon
Fin dalle prime note del disco si sente che A New Horizon è un’opera molto bella ed affascinante, con un groove incredibile che macina tutto e tutti.

Vengeance Rising – Human Sacrifice-30 Anniversary
La Roxx Records, con questa nuova uscita, riporta alla luce un album epocale per tutto il movimento cristiano: Human Sacrifice, musicalmente parlando, risulta infatti impedibile per qualsiasi fans del thrash metal classico.

Heart Of Jordan – Heart Of Jordan
Heart Of Jordan è un album che, nel calderone dell’alternative metal moderno, riesce a strappare un sorriso, per l’effettivo impatto e per le ottime melodie che caratterizzano i vari brani.

LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL – THIS VOID INSIDE
Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del

Sinnrs – Profound
Il nome dei Sinnrs, con un esordio di tale spessore, si rivela del tutto degno di essere affiancato a quelli delle band guida del settore.