Pennywise – Never Gonna Die

Venticinquesimo disco nella lunga carriera dei californiani Pennywise e non si vede ancora la fine per questa band, ormai leggendaria.

Never Gonna Die è una chiara dichiarazione di intenti fin dal titolo, ed è un disco potente e che contiene tutto il talento ed il mestiere del gruppo, che riporta sempre sui solchi la carica e la cattiveria che ha dal vivo. Il disco mostra anche lati musicali dei Pennywise che sono meno noti, come una maggiore complessità delle canzoni, e la capacità di cambiare registro musicale più volte all’interno della stessa canzone. Il suono è quello classico dei Pennywise, ma testimonia la loro bravura e soprattutto la loro capacità di fare dischi diversi al contrario di come dicono molti. I Pennywise sono uno dei gruppi migliori del punk rock, o hardcore melodico qual dir si voglia, e come altre band di una certa età regalano una prova impeccabile e molto ben bilanciata, sicuramente una delle grandi uscite di questi ultimi tempi nel genere. Never Gonna Die è pieno di ottime canzoni, possiede uno grande spirito e ha dentro ancora tantissima rabbia. Oltre al desiderio di suonare e di girare per il mondo i Pennywise hanno ancora tantissima rabbia dentro, che è il loro motore primo e lo si può sentire molto bene: le canzoni sono rabbiose anche perché più passano gli anni e più il livello della merda sale. Il gruppo della sud California rappresenta una bella porzione di americani incazzati, che non ci stanno a subire le cose che stanno succedendo, perché l’America non è soltanto la Bible Belt o New York. Molte sono le citazioni dai dischi precedenti dei Pennywise sulla bella copertina. Un viaggio che si preannuncia ancora molto lungo e seminatore di rabbia.

Tracklist
1. Never Gonna Die
2. American Lies
3. Keep Moving On
4. Live While You Can
5. We Set Fire
6. She Said
7. Can’t Be Ignored
8. Goodbye Bad Times
9. Can I Get A Little Hope
10. Won_t Give Up the Fight
11. Can_t Save You Now
12. All The Ways U Can Die
13. Listen
14. Something New

Line-up
Jim Lindberg – vocals
Fletcher Dragge – guitars
Randy Bradbury – bass
Byron McMackin – drums

PENNYWISE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Vibravoid – Remove the ties
    by Reverend Shit-Man on 15 Novembre 2025 at 22:20

    A un anno di distanza da “We cannot awake“, tornano a pubblicare nuovo materiale i Vibravoid, la prolifica band neopsichedelica/acid rock tedesca nota per la sua incessante vena creativa che, nel corso di oltre tre decenni di attività, ha prodotto più di venti album (senza contare singoli, Ep, dischi registrati dal vivo, mini-album) sfornando sempre

  • The Queen Is Dead Volume 176 – Nicola Olla, Ailise Blake
    by Massimo Argo on 14 Novembre 2025 at 16:36

    Nicola Olla, Ailise Blake: Splendido post rock ed elettronica dalla Sardegna e rock occulto dalla Francia.

  • Intervista con Josh Hayden, fondatore, bassista e cantante degli Spain.
    by Massimo Argo on 13 Novembre 2025 at 19:58

    Intervista a Josh Hayden degli Spain in occasione della ristampa in vinile di “The Blue Moods of Spain” e del tour italiano tra Bologna e Firenze. Scopri storia, influenze e visione della band.

  • Pink Butter – Can We Go Back
    by Leonardo Pulcini on 13 Novembre 2025 at 17:04

    Un collettivo svedese che fa neo-soul meglio di tanti americani è tutto dire, e i Pink Butter si sforzano di non farcelo notare in un EP che resta umile, senza suonare uguale a nient’altro.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #35
    by Marco Valenti on 13 Novembre 2025 at 9:57

    Acufeni XXXV esplora cinque realtà imperdibili: i Barrens con il raffinato “Corpse Lights”, le Die Spitz e la loro irriverenza punk, gli ESSES con la loro oscurità rituale, i Modder tra sludge ed elettronica e i Sunniva, viscerali e apocalittici. Un viaggio attraverso il suono estremo contemporaneo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »