Il bello di muoversi nei meandri dell’underground metal/rock è quella sensazione che si prova quando (e fortunatamente capita spesso) ci si trova al cospetto di grandi album e gruppi sopra la media, che dal nulla o quasi si affacciano sul mercato, tramite piccole ma ottime label e ci travolgono con la loro musica.
Nell’hard rock moderno è diventata una prassi specialmente nei paesi latini, incontrare realtà che, ispirate da oltre quarant’anni di musica del diavolo, licenziano album di granitico, esplosivo e travolgente rock pesante.
Questa volta il gruppo in questione, i Phazer, arriva dal Portogallo (Lisbona) e tramite la Ethereal Sound Works, affiancata da altre due label (Raging Planet e Raising Legends) licenzia questo ottimo Un(Locked), secondo lavoro su lunga distanza: sono ormai una dozzina d’anni che il quintetto suona hard rock e, vista la qualità altissima del nuovo lavoro, si può affermare che lo faccia anche molto bene.
Un(Locked) si sviluppa su quasi un’ora di ottime sonorità che dal rock tradizionale fluttuano tra le miriade di generi che formano l’universo della nostra musica preferita: dal metal, all’alternative fino al groove hard rock moderno, con una serie di tracce dall’alto tasso adrenalinico, potenti, varie e a tratti dure come l’acciaio.
La maggiore dote di Paulo Miranda (un vocalist da applausi) e compagni risulta la totale mancanza di riferimenti espliciti: nell’ascolto dell’album si passa dal metal, all’hard rock, da sonorità moderne o ispirate dai gruppi storici, in un battito di ciglia, ma sempre mantenendo una qualità altissima.
Le ritmiche sono un contenitore di micidiale groove, le chitarre a tratti inventano melodie per poi strapparci le carni con solos taglienti come rasoi, Miranda trasforma la sua voce da singer metal per antonomasia a rocker di stampo moderno (Myles Kennedy, tanto per citarvi il numero uno) e poi via sull’ ottovolante Phazer, in un saliscendi di emozioni che Gone, Dance In The Fire, Wake Up To Die e via una dopo l’altra, tutte le altre canzoni regalano in questo splendido tributo al metal/rock del nuovo millennio.
Un album davvero bello ed ispirato, una band coi fiocchi e tanta grande musica.
TRACKLIST
1.Gone
2.The Last Warrior
3.The Blind King
4.Dance in the Fire
5.King Shit
6.Hold Me
7.Sun of Glory
8.Wake up to Die
9.No Remedy
10.Mystic Land
11.Drifter
12.Zygote
13.Mr. Frae
14.Locked Inside
LINE-UP
Paulo Miranda – Vocals
Gil Neto – Guitar
Carlos Falé – Bass
Nuno Cruz – Drums