Phlegmatic Table – Chicken Hell

Vi avevamo parlato del trio bielorusso lo scorso anno, in occasione del primo ep Waiting For The Wolf, uscito solo in supporto digitale.

I Phlegmatic Table tornano con un nuovo ep di cinque tracce a un anno esatto dal primo lavoro e Chicken Hell conferma le ottime impressioni avute nel 2015, con il gruppo a disorientare e sorprendere l’ascoltatore con il suo progressive post thrash metal maturo, a tratti entusiasmante, dalle molteplici sfumature ed ispirazioni ma comunque sempre molto personale.
Se sommassimo i cinque brani del primo ep con queste nuove composizioni avremmo tra le mani un mezzo capolavoro, ma anche questa volta ci dobbiamo accontentare di diciotto minuti di musica fuori dagli schemi, tecnicamente ineccepibile e destabilizzante.
Se vi eravate persi il primo parto di questo bravissimo combo dell’est e la recensione che lo riguardava, ricordo che i Phlegmatic Table usano a loro piacimento l’insegnamento dei maestri del metal non convenzionale, con in testa Voivod e Mekong Delta, ma aggiungono un tocco industrial al tutto e lo valorizzano con incursioni nel progressive e nel moderno groove metal.
Se non bastasse, il trio composto da Artour Sotsenko (chitarra e voce), Vladimir Slizhuk al basso e Paul Chaplin alle pelli aggiunge molto del suo con sconfinamenti nella new wave e nel jazz metal alla Zorn.
Ne esce un’altra piccola raccolta di tracce che sorprendono dalla prima all’ultima nota, con in testa Bet And Win dove Sotsenko estrae un chorus dal cilindro che ricorda non poco i Roxy Music di Bryan Ferry su una base post metal alla Devin Townsend, per un risultato sbalorditivo.
Ma Chicken Hell non finisce sicuramente qui, ogni brano sprizza anticonformismo musicale ed originalità, sostenuto da una grandinata di riff e ritmiche che cambiano tempo alla velocità di un battito di ciglia.
Ora però è il momento di dedicarsi ad un’opera prima sulla lunga distanza, ed io aspetto fiducioso il prossimo passo di questa grande band.

TRACKLIST
1. Chicken Hell
2. Flower Logic
3. Before
4. Bet and Win
5. Lost Dog

LINE-UP
Artour Sotsenko – guitars, vocals
Vladimir Slizhuk – bass
Paul Chaplin – drums

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

  • POISON RUIN – confrere
    by Enrico Mazzone on 18 Novembre 2025 at 10:32

    POISON RUIN - confrere : foreste, distese, spiragli di un passato remoto di punk-oi e anarco-punk almeno per i riff taglienti e ultrasonici.

  • The Adventure with the Saint episode n°55 The Bunco Artist 19/12/1963
    by Simone Benerecetti on 17 Novembre 2025 at 9:28

    Podcast con: The Brigands, The Germs, Dramarama, Death by Unga Bunga, Angelic Upstarts, Grinderman, Bass Drum of Death, The One Takes, The Psychopaths, Thee Spivs, The Sences, Sorcerers, The Unknows, Civic, Action Swingers, Peak Twins

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »