La fantasia al potere, pura immaginazione che controlla la musica, usando differenti codici per esprimere un disegno ambizioso.
Dopo il buon successo di Oceanize, incentrato sui miti lovecraftiani di Cthulu, tornano i cechi Postcards From Arkham con un altro incredibile affresco di fantasia, rabbia e voglia di esprimersi per spezzare le catene che ci avvolgono. Questo disco è un mezzo, un’astronave che ognuno può portare dove vuole, essendo il viaggio lo vero scopo di questa impresa. Il tono è epico, dentro possiamo trovare dall’elettronica al post rock con incredibili aperture melodiche, l’elttro metal e tanto altro ancora, in un viaggio scandito da una voce aggressiva, con un metal altro e sognante. I Postcards From Arkham più che un disco creano un’esperienza sonora e non solo, come se fosse un libro, con una musica incredibile e con una voce che sembra più declamare che cantare. Questo disco ha molto dello spirito fantasy in stile videogiochi giapponesi, fluttuanti mondi lucenti che tentano di rifuggire la morte, nutrendosi di sogni e colori. I colori, ecco i veri protagonisti di questo disco che suscita meraviglia. Sentimento ed un elettro metal totalmente personale. Questi ragazzi penso che vedano e sentano ancora una speranza in questa decadenza che chiamiamo progresso e con Aeon5 hanno fatto un atto di fede molto bello e piacevole. Vien voglia di dargli ragione.
TRACKLIST
1. Imagination Filled Balloon
2. Aeon Echoes
3. Thousand Years For Us
4. Overthrown
5. Elevate
6. Pays des Merveilles
7. Woods of Liberation
8. One World Is Not Enough