Primeval Mass è il nome di una band greca attiva da oltre un decennio e che si ripresenta oggi con il proprio terzo full length intitolato To Empyrean Thrones.
Nonostante ne sia stato il fulcro fin dalla sua nascita, il gruppo è oggi anche formalmente un progetto solista di Orth, che in quest’occasione si occupa di tutti gli strumenti e della voce.
Il black metal offerto non si rifà alla comunque rinomata scuola ellenica, ma volge maggiormente lo guardo verso le lande scandinave che al genere hanno dato i natali: To Empyrean Thrones si snoda quindi all’insegna di un’interpretazione piuttosto ortodossa nella quale non mancano, comunque, né spunti melodici né pulsioni sperimentali.
In effetti, il lavoro non è avaro di momenti interessanti che, per assurdo, corrispondono alle sfuriate più dirette (For Astral Triumphs, With the Emblem of the Blackwinged), anche se un brano anomalo nell’economia dell’album come la doomeggiante Behind the Watching Shadows esercita un suo indubbio fascino, e lo stesso accade per la lunghissima The Mansions of Night, che chiude i giochi unendo di fatto queste due anime apparentemente contrapposte.
To Empyrean Thrones è un disco interessante ma non convince del tutto per la scelta dei suoni e per il suo apparire talvolta un po’ convulso; viene da pensare, alla fine, che il detto “chi fa da sé fa per tre” per Orth non valga del tutto: resta da vedere se la soluzione adottata in quest’occasione verrà riproposta oppure sarà oggetto di una rivisitazione.
Tracklist:
1.In Fiery Ascent
2.For Astral Triumphs
3.Their Eyes of the Abyss
4.Behind the Watching Shadows
5.With the Emblem of the Blackwinged
6.The Grand Ordeal
7.Hour of the Stellarnaut
8.The Mansions of Night
Line-up:
Orth – All Instruments, Vocals