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Psychotropic Transcendental – .​.​. lun yolina un yolina thu Dar​-​davogh .​.​.

Oltre un’ora e un quarto di musica mai banale e decisamente per ascoltatori dalla mentalità aperta, sebbene mai troppo cervellotica o sperimentale.

Quello dei Psychotropic Transcendental è un nome sconosciuto ai più, ad esclusione di qui pochi che immagino abbiano avuto il piacere di ascoltare il loro unico album ‘Ax libereld…, risalente al 2001.

La band polacca torna dopo una vita, non solo musicalmente parlando, con un secondo album che raccoglie materiale registrato in questo arco temporale e va detto subito che l’operazione su rivela quanto mai gradita: i Psychotropic Transcendental sono infatti autori di una sound che, senza essere particolarmente sperimentale, si rivela di difficile collocazione.
I testi cantati in una lingua inventata (var-inath) sono interpretati con buona versatilità da K-vass, che conosciamo anche per il suo operato con i notevoli Moanaa, e si snodano all’interno di un nervoso rock metal progressivo psichedelico e tutt’altro che scontato.
Basta l’ascolto della title track per farsi un’idea di quanto siano stati capaci di fare questi quattro validi musicisti: il brano possiede una sorta di chorus, al quale lo stratagemma linguistico dona un enfasi non comune, che rappresenta il picco attorno al quale si raduna oltre un’ora e un quarto di musica mai banale e decisamente per ascoltatori dalla mentalità aperta, sebbene come detto mai troppo cervellotica o sperimentale (fa eccezione la sola traccia conclusiva, Hoxathilag, sorta di outro di matrice ambient rumoristica).
Resta solo da capire se la musica contenuta in .​.​. lun yolina un yolina thu Dar​-​davogh .​.​. sia esclusivamente frutto dell’assemblaggio delle composizioni che avrebbero dovuto confluire in un album previsto nello scorso decennio e che non vide mai la luce, oppure se vi sia dietro anche un lavoro compositivo più recente che farebbe presupporre una ripresa a pieno regime dell’attività da parte di questi interessantissimi Psychotropic Transcendental.

Tracklist:
1. Mahad Lavor sa-zax
2. …Luvan daar quorkugh
3. …lun yolina un yolina thu Dar-davogh…
4. Lavor ni termaned
5. Iin Varandhaar iin Badenath mahad Karviin
6. Float wid xeruaned Rattha
7. Zig Il-saghar iin Il-saghar
8. Wid Arra float
9. Hoxathilag

Line up:
Kumala – guitars
Chrzaniec – bass
Gnat – drums
K-vass – vocals

PSYCHOTROPIC TRANSCENDENTAL – Facebook

Autore adminPubblicato il 15 Giugno 201814 Giugno 2018Categorie alternative, metal, postmetal, recensioniTag alternativemetal, postmetal, psichedelia

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  2. Senio su Pain Of Salvation – In the Passing Light of Day20 Marzo 2017

    La penso come Stefano: questo album è un capolavoro, e la recensione è emozionante ed emozionata, al contrario di quelle…

  3. massimo pagliaro su Scuorn – Parthenope16 Marzo 2017

    Ti sei superato , splendida recensione !!! per chi ha origini partenopee come me e' un must ...

  4. Massimo Pagliaro su Sinister – Syncretism11 Marzo 2017

    Grande ritorno per una band un po' dimenticata ...recensione bella e coinvolgente come sempre .!

  5. Massimo Pagliaro su Immolation – Atonement10 Marzo 2017

    OPERA ECCELLENTE !

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