La Redefining Darkness Records ristampa questo ottimo lavoro uscito originariamente nel 2014 e del quale ci eravamo occupati a suo tempo sulle pagine metal di In Your Eyes.
La band in questione si chiama Pyre, proviene dalla Russia e questo Human Hecatomb risulta per ora il loro unico full length all’interno di una discografia che comprende anche un ep e un paio di split.
La nuova edizione dell’album contiene molti contenuti speciali, tra cui una manciata di demo mai pubblicati e la cover di Nocturnal Hell dei canadesi Slaughter.
Il quartetto di San Pietroburgo suona death old school e Human Hecatomb è un deflagrante esempio di metal estremo che esplode dalle casse con una forza dirompente.
Stop and go a iosa, rallentamenti pesanti come macigni ed un growl echeggiante come nelle produzioni di vent’anni fa, fanno di questo lavoro un monolite sonoro, con il gruppo che dimostra di aver imparato perfettamente la lezione dei maestri le cui opere nascevano nell’oscurità dei primi anni novanta.
Le due scuole principali, scandinava e statunitense, sono ben rappresentate nel sound di questo lavoro con Entombed e Dismember da una parte ed Obituary dall’altra, ma potrei nominarvi almeno una decina di gruppi che hanno fatto la storia del genere e che vengono rappresentate con la giusta personalità dai Pyre.
I momenti salienti di questo lavoro sono sicuramente l’opener Mercyless Death, Flesh To Poles e la conclusiva Disturbia che lascia spazio ai contenuti extra che valorizzano ancora di più questa ristampa.
Inutile dire che se vi siete persi la prima pubblicazione, ora la Redefining Darkness Records vi regala l’occasione per rimediare, approfittatene.
Tracklist
1.Merciless Death
2.Far beyond The Unknown
3.Last Nail In Your Coffin
4.Possessed
5.Flesh To Poles
6.Under The Death Reign
7.We Came To Spill Thy Blood
8.Cursed Bloodline
9.Disturbia
10.Far Beyond The Unknown (demo)
11.Flesh To Poles (demo)
12.Cursed Bloodline (demo)
13.We Came To Spill Thy Blood (demo)
14.Nocturnal Hell (Slaughter cover)
Line-up
Dym Nox – Bass, Vocals
Kannib Maledik – Drums
Roman Rotten – Guitars
Fred Obsinner – Guitars