Ra Al Dee Experience – Diatessaron

Conosciamo Mors Dalos Ra quale frontman degli interessanti tedeschi Necros Christos, band dedita ad un black death intriso di riferimenti all’occultismo ed alla religione; lo ritroviamo oggi, assieme al percussionista Ben Ya Min Al Dee, alle prese con un particolare progetto acustico denominato Ra Al Dee Experience, del quale Diatessaron è il primo parto discografico.

Così come con i Necros Christos, l’approccio alla materia non è affatto diretto né semplice da decrittare, visto che le citate componenti concettuali che vi vengono immesse rendono ancor più ostica una fruizione immediata.
La veste acustica del lavoro non deve ingannare, infatti, sulla sua natura: quanto contenuto in Diatessaron non è il più consueto neo folk, bensì musica che affonda le radici nella tradizione mediorientale, esprimendosi con arpeggi ossessivi tra i quali solo di rado trovano uno sviluppo prolungato di linee melodiche convenzionali. Se vogliamo, fa eccezione l’unico tentativo di forma canzone che corrisponde alla title track, non fosse altro perché si tratta del solo brano in cui appare la voce e, in effetti, fa un certo effetto sentir cantare in tedesco sopra un tessuto sonoro che si ispira a lande ben lontane geograficamente e culturalmente da quelle germaniche.
Indubbiamente, chi apprezza gli album improntati sulla chitarra acustica potrebbe trarre un certo piacere dall’ascolto di Diatesseron, mentre ho qualche dubbio che lo stesso possa accadere per chi segue i Necros Christos, visto che l’unico tratto comune con i Ra Al Dee Experience, oltre alla presenza di Dalos Ra, è quell’impronta spirituale che, ovviamente, qui viene veicolata in maniera ben diversa.
Un lavoro sicuramente interessante ma che temo sia destinato ad essere derubricato alla stregua di un mero sfogo compositivo del suo autore principale, nonostante l’oggettivo valore, un po’ come accaduto in passato per i due “Saurian” di Karl Sanders dei Nile.

Tracklist:
1 Das Aleph, welches der Ewige, gelobet sei Er, am Berge Sinai intonierte
2 Aller Tage enden im Dunkel
3 Moses geht den Exodus
4 :Diatessaron:
5 Steine sprechen in der Ödnis von Sin
6 Das Wasser von Mara

Line-up:
Ben Ya Min Al Dee – Percussion
M. Dalos Ra – Guitars

RA AL DEE EXPERIENCE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

  • Hüsker Dü, in arrivo un box set dal vivo
    by Reverend Shit-Man on 6 Settembre 2025 at 20:30

    Continua l’opera meritoria della Numero Group, label specializzata in ristampe e restaurazioni tra gli archivi di band fondamentali del post–hardcore americano degli anni Novanta (Karate, Unwound, Codeine e altre) e in generale di altre formazioni indie rock, con l’obiettivo di ridare vita e pubblicare chicche inedite e altre registazioni perdute o dimenticate, o mai pubblicate.

  • Rebirth – Nastyville … Il rock è una fenice!
    by Claudio Frandina on 5 Settembre 2025 at 17:44

    Correte subito ad ascoltare il singolo di spinta “Rockin' Through The Night”, pezzo che miscela il sound più nuovo con basi classiche del rock, e seguite i ragazzi sui social per rimanere aggiornati.....

  • Malvos – In the mood
    by Massimo Argo on 5 Settembre 2025 at 9:37

    Per anni ci siamo e ci hanno detto che da grandi ( meglio, da vecchi) ci saremmo scordati i Ramones, i Misfits e il punk rock, e invece siamo ancora qui ad ascoltare bellissimi dischi come questo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »