Esordio al fulmicotone per questa giovane band di Cremona, nata all’inizio dello scorso anno per volere del chitarrista e vocalist Cloud Shade, adocchiata dai ragazzi della Atomic Stuff che hanno masterizzato, mixato e registrato questo Ep nei loro studi di Isorella(Brescia) sotto la supervisione di Oscar Burato.
I Raging Dead sono protagonisti di un aggressivo metal dai riferimenti horror, colmo di attitudine punk/sleazy e alquanto moderno: i brani (cinque più intro) fanno dell’impatto e della grinta, tutta rock’n’roll, il punto di forza non allontanandosi troppo dalle influenze dichiarate e andando subito al sodo, senza troppi fronzoli, una dichiarazione di intenti che premia il gruppo , protagonista di brani assolutamente efficaci.
Awakening The Damned funge da atmosferica intro, a seguire one, two, three, e si parte per questo tuffo in un moderno rock’n’roll, punkizzato da ritmiche veloci e stradaiole, solos metallici ed un’aurea di irriverente attitudine alla Murderdolls, modernizzata da riferimenti al Rob Zombie meno industrial e al fantasma di Steve Sylvester che aleggia su ogni produzione del genere.
Da Scratch Me fino a Vengeance il gruppo non risparmia energie, le canzoni escono potenti e trascinanti (Anathema, Redemption e Nightstalker), facendo divertire l’ascoltatore che, di certo, non si annoia travolto da un sound che dal vivo deve risultare incisivo come pochi.
L’accento su questo lavoro sono i molti richiami allo street, che esce dai brani esplodendo nella conclusiva Vengeance, quello più cattivo e sporco di band come i primi L.A Guns e che aiuta non poco i brani a conquistare l’ascoltatore di turno.
Come al solito, quando di mezzo ci si mette l’Atomic Stuff , la qualità del prodotto è molto alta ed un ascolto è d’obbligo per gli amanti del genere.
Tracklist:
1. Awakening Of The Damned
2. Scratch Me
3. Anathema
4. Redemption
5. Nightstalker
6. Vengeance
Line-up:
Cloud Shade – Lead Vocals/Guitar
Matt Void – Lead Guitar
Tracii Decadence – Drums
Simon Nightmare – Bass