Ragnarok – Psychopathology

Pura arte nera, sangue demoniaco che sgorga dalle ferite inferte dalla frusta, che dilaniò le carni del cristo prima di essere immolato sulla croce, un’assoluta presenza malefica invade le note dell’ultima blasfemia dei Ragnarok, tra gli ultimi difensori del puro spirito black, tra le band nate intorno alla metà degli anni novanta.

Il drummer Jontho ha lasciato definitivamente le pelli, sostituito dalla piovra Malignant, per dedicarsi esclusivamente a glorificare l’oscuro signore dietro al microfono, ed è questa la novità più eclatante di Psychopathology: per il resto l’album è quanto di meglio i superstiti del vero verbo black metal norvegese hanno da offrire nell’anno satanico 2016.
Gruppo fondamentale per la scena, attivo dal 1994, perciò qualche anno dopo l’esplosione della scena nordica, ma da subito importantissimo per lo sviluppo delle sonorità oscure, i Ragnarok non hanno mai perso la bussola dietro a facili successi, continuando ad esaltare la loro proposta estrema, con lavori senza compromessi e fedeli alla sottile linea nera del black metal.
Prodotto dal bassista dei Marduk, Devo, ed accompagnato dalla splendida cover realizzata da Marcelo Vasco, al lavoro pure con Slayer, Machine Head e Dimmu Borgir, il nuovo lavoro riporta il genere al suo grado più alto di disturbo socio religioso; estremo non solo musicalmente ma, soprattutto, concettualmente, Psychopathology riporta il black metal al picco dell’estremismo in musica, disturbante, malefico e diabolico come dovrebbe sempre essere, punto.
Potrei finirla qui di raccontare questo bellissimo e devastante lavoro, ma la regola impone di fare un sunto di queste undici perle nere come la pece, maligne fino al midollo e suonate da dio, o da satana, fate voi, fatto sta che l’album vi coinvolgerà a tal punto che correre davanti ad una chiesa per urlare tutto il vostro odio sarà un attimo, esaltati dalle atmosfere da tregenda di songs come le indiavolate I Hate, Infernal Majesty, Heretic e Blood, in un titolo tutto l’armageddon sonoro dei Ragnarok.
Un album che, nella sua attitudine senza compromessi, vede nella produzione pulita un buon motivo per ascoltarlo e riascoltarlo; professionalmente ineccepibile, sputa sul music biz il suo orrendo e famelico verbo, portando molto in alto la nera fiamma del metal immolato all’anti cristianità.
Face painting, croci rovesciate, sangue innocente e tanta attitudine old school, benvenuti nell’inferno del true norwegian black metal, benvenuti nel mondo dei Ragnarok.

TRACKLIST
1. Dominance and Submission
2. I Hate; 3. Psychopathology
4. My Creator
5. Infernal Majesty
6. Heretic
7. Into The Abyss
8. The Eighth Of The Seven Plagues
9. Lies
10. Blood
11. Where Dreams Come To Die

LINE-UP
Jontho Vocals
Bolverk Guitars
Malignant Drums

RAGNAROK – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »