Hertz Kankarok – Livores

Livores racchiude venticinque minuti di musica di enorme spessore qualitativo e, soprattutto, molto personale, segno che un approccio artistico meno convenzionale spesso può portare frutti prelibati
Iron Curtain – Guilty As Charged

Un candelotto letale di dinamite metallica, composto da una serie di brani che deflagrano e travolgono, fieri figli di un’era molto spesso dimenticata ma importantissima per lo sviluppo del metal sound.
Warfist – Metal To The Bone

La band fa bene e con assoluta sincerità il proprio sporco lavoro, solo che per abbattere il muro della normalità ci vorrebbe ben altro.
Myriad Lights – Kingdom Of Sand

Per gli amanti del power metal, Kingdom Of Sand può senz’altro considerarsi un buona alternativa ai soliti nomi
VIII – Decathexis

Black avanguardista, death tecnico e progressivo, ambient, tutto scorre e cambia vorticosamente in Decathexis, un lavoro con il quale gli VIII provano in maniera decisa a staccarsi dalle convenzioni
Firmam3nt – Firmament

Siamo negli ormai classici territori del prog metal moderno, perciò troverete pane per i vostri denti specialmente se siete fans accaniti di Opeth e Porcupine Tree.
Septem – Living Storm

I Septem fanno metal con il cuore e non con il mixer o con le pose, perché la loro musica di metallari inveterati parla direttamente al cuore, muovendo le corde del metallico amore, e se ascolterete questo disco capirete cosa voglio dire.
Deranged – Struck by a Murderous Siege

Otto monumenti al genere più estremo della corrente death, niente di più, niente di meno … ma è un bel sentire.
Hierophant – Mass Grave

Mass Grave è la realizzazione delle promesse seminate nelle precedenti uscite, ed è un disco davvero notevole.
Crossbones – Crossbones

Un’iniziativa assolutamente consona al valore dell’opera in questione
Netherbird – The Grander Voyage

La mancanza di spunti innovativi è ampiamente compensata dalla capacità di comporre brani avvincenti, orecchiabili ma non banali, trasportando con un certo agio l’ascoltatore dall’inizio alla fine senza fargli avvertire alcun sintomo di stanchezza.
Source – Return To Nothing

L’album fa la sua figura e merita l’attenzione degli amanti del prog alternativo e moderno.
Naat – Naat

Climax e discese, accelerazioni e fluttuazioni improvvise, gravità che mancano in assenza di aria.
Lectern – Precept Of Delator

I Lectern si confermano come una delle migliori realtà estreme nate sul nostro territorio
Demikhov – Experimental Transplantation of Vital Organs

Experimental Transplantation of Vital Organs è un concentrato di musica rigorosamente strumentale, consacrata al disturbo dei padiglioni auricolari grazie al suo mix di drone, sludge, postmetal e progressive.
Ceremony – Tyranny From Above

Un’opera per deathsters che vogliono conoscere le varie scene che si sono susseguite nel corso degli anni
Chemistry-X – Click Less And Jam Mo’

Il gruppo ricorda alcune delle band che fecero fuoco e fiamme sul mercato dell’epoca, anche se le ottime intuizioni ritmiche e l’assoluta padronanza dei mezzi fanno dei Chemistry-X una realtà del tutto personale.
Fil Di Ferro – Hurricanes / Fil Di Ferro

Due buone ristampe, sicuramente importanti per conoscere una band storica del panorama italiano o per i rockers dal capello grigio, un incontro con dei vecchi amici mai dimenticati.
Kingdom – Sepulchral Psalms from the Abyss of Torment

Siamo lontani dai gruppi estremi che vanno per la maggiore, il sound dei Kingdom è underground nel vero senso della parola, onesto e blasfemo nella sua natura, devoto alla parte più malvagia ed estrema del genere.
Wargame – Sick Of Italy

Mezz’ora di thrash metal di scuola statunitense, con particolare riferimento agli Anthrax prima maniera, uno spirito punk che aleggia sul sound e tanta voglia di divertirsi e divertire.