Elyria – Reflection and Refraction

elyria Elyria - Reflection and Refraction

Il gruppo di San Gallo è tecnicamente sul pezzo, le molte fughe degli strumenti verso lidi dove la bravura strumentale è sfoggiata alla grande viene accompagnata dall’ugola dorata della singer che in alcuni brani funziona, mentre in altri invece non riesce a lasciare la sua impronta, travolta dai vortici ipertecnici dei suoi colleghi.

When Nothing Remains – In Memoriam

SCwhennothing When Nothing Remains – In Memoriam

In Memoriam è un bellissimo disco che chi predilige questo genere amerà sicuramente, in virtù di una pulizia sonora invidiabile e di una vis romantica e malinconica che pervade ogni nota, ma per il capolavoro bisogna aspettare il prossimo giro

Todtgelichter – Rooms

Todtgelichter Rooms Todtgelichter - Rooms

Rooms, nove stanze che nascondono nove modi di emozionare, nove porte da aprire per entrare in un caleidoscopio di suoni progressivi estremi.

Reabilitator – Global Degeneration

reabilitator Reabilitator - Global Degeneration

Il difetto maggiore si riscontra nella somiglianza tra i brani, che nel loro complesso formano un botto di musica estrema dal buon tiro, ma dalle poche idee.

The Fog – Perpetual Blackness

SCthefog The Fog - Perpetual Blackness

Essenziale, brutale e scorretto,  il lavoro dei The Fog esercita un suo fascino ancestrale ma difficilmente  il suo scarno incedere potrà  fare troppi proseliti.

Anvil – Anvil Is Anvil

anvil Anvil - Anvil Is Anvil

Volete ancora raffinatezze e originalità? Rivolgetevi altrove, qui si fa del metal ignorante e tremendamente fiero.

Killers Lodge – Alma Cachonda

killers lodge alma cachonda artwork Killers Lodge - Alma Cachonda

Ottimo lavoro che conferma la grande vena compositiva dei protagonisti, Alma Cachonda segue senza deludere il bellissimo esordio, con un proprio indirizzo stilistico ed una propria anima

Svartelder – Askebundet

SCscartelder 1 Svartelder - Askebundet

Se siete alla costante ricerca di qualcosa di particolarmente innovativo, qui troverete “solo” del black metal suonato con competenza e convinzione.

Aleph – Thanatos

aleph 1 Aleph - Thanatos

Il suono è subito riconoscibile, e già questo è un segno di bravura, e il disco sale fino a raggiungere vette davvero alte, usando registri diversi fra loro, tenuti insieme dalla bravura del gruppo.

Axe Crazy – Angry Machines

Axe Crazy - Angry Machines

Se cominciate ad avere qualche capello bianco su quella che una volta era una lunga e folta chioma, occhio, perché Angry Machine potrebbe farvi tornare la voglia di poghi sfrenati

Snøgg – Snøgg

559060 Snøgg - Snøgg

il lungo brano autointitolato si rivela sufficientemente interessante anche se la forma di black proposta, con i suoi tratti sperimentali talvolta ai limiti dell’improvvisazione di matrice jazzistca, è altrettanto intricata per essere recepita con un certo agio.

Protector – Cursed And Coronated

PROTECTOR Cursed and Coronated LP Protector - Cursed And Coronated

I musicisti del gruppo hanno abbastanza esperienza per non essere considerati dei discepoli, i molti anni di attività permettono al quartetto di manipolare la materia con personalità e sagacia, attestandosi al di sopra della media.

Khynn – Supersymmetry

khynn Khynn - Supersymmetry

Drammatica e rabbiosa, l’aria che si respira tra le tracce di Supersymmetry soffoca, spessa coltre di suoni violenti, sintetici e pregni di groove così da creare una colonna sonora di ribellione metallica