Starblind – Dying Son
Gli Starblind sono sicuramente un surrogato utile per non soffrire di nostalgia tra un lavoro e l’altro della più popolare vergine del mondo metallico
Parsec – Sulla Notte
Il quartetto ha buone intenzioni, ma che non ha ancora l’esperienza per colpire in maniera decisa
After Apocalypse – After Apocalypse
I bresciani After Apocalypse sono una giovane band che cerca di proporre qualcosa di nuovo, partendo da dove tutto è iniziato: i primi anni novanta e la scena olandese, quella dei primissimi The Gathering e Celestial Season.
Affliction Gate – Dying Alone
Gli Affliction Gate fanno più danni con quattro brani che molti gruppi con una discografia intera e questo ep conferma l’enorme potenziale estremo del gruppo transalpino.
The Crawling – In Light of Dark Days
Attivi da un anno nella scena estrema, i nord irlandesi The Crawling licenziano il primo lavoro, questo ottimo ep di tre brani che farà lacrimare sangue ai deathsters old school
Ensight – Hybrid
Possono ricordare molte band e nessuna gli Ensight, ma il loro lavoro farà la gioia di chi è attento a quello che ha da offrirci la nostra scena, che si arricchisce di un’altra ottima realtà.
Dementia 13 – Ways Of Enclosure
Un disco di genere, niente di più e niente di meno, che sicuramente non porterà nuovi fans al death metal old school, ma potrà essere apprezzato da chi di queste sonorità non può fare a meno.
Ēōs – Ēōs
Per i neofiti questo lavoro degli Ēōs potrebbe risultare decisamente indigesto, mentre chi conosce in maniera più approfondita il genere trattato troverà probabilmente più di un motivo di interesse.
Police State – Mind Collapse
Un gran bel compendio di musica violente, in quasi tutte le sue sfumature.
Blackslash – Sinister Lightning
Dal buio della foresta nera,torna a ruggire una creatura nata e forgiata nel sacro fuoco dell’heavy metal
Secrets Of The Moon – Sun
In extremis arriva uno dei dischi migliori del 2015, consacrazione di una band che oggi ha raggiunto il punto più alto della propria evoluzione.
Jameson Raid – Uninvited Guests
Uninvited Guests è un album d’altri tempi, una buona rivisitazione della NWOBHM da parte di chi l’ha vissuta sulla propria pelle
Fatal Embrace – Slaughter To Survive
Slaughter To Survive arriva a far sbattere capocce ai thrashers più incalliti
Plagueprayer – Forgotten Witchery
Un ascolto interessante, che va a costituire un buon corollario a quello che per il musicista transalpino resta comunque il progetto principale per qualità e peculiarità, ovvero Abysmal Growls Of Despair.
CORPORATION OF CONSUMPTION / CxOxSx – Eat My Tail
Split di furioso fastcore, musica violenta per gente pensante.
Carma – Carma
Album d’esordio per i portoghesi Carma all’insegna di un funeral doom sui generis ma ricco di sfumature interessanti.
Bloodstrike – In Death We Roth

Qualità media più che sufficiente per entrare nel cuore dei fans, i brani di In Death We Roth sprigionano aggressività e attitudine, confermando le buone impressioni avute lo scorso anno.
Ephyra – Along The Path
Le buone prove dei musicisti e l’ottima produzione (che per il lavori targati Bakerteam è una costante), fanno di Along The Path un’opera convincente e consigliata a tutti gli amanti del genere proposto.
Crimson Chrysalis – Enraptured
Il nuovo lavoro supera e di tanto le più rosee aspettative sui Crimson Chrysalis, incoronando René Van Den Berg come una delle migliori interpreti del rock sinfonico internazionale.
Поезд Родина / Funeral Tears – Frozen Tranquility
Buon split album proveniente dalla sempre attiva scena dell’est europeo, con protagoniste due realtà del funeral doom minori, ma non per questo trascurabili come Поезд Родина e Funeral Tears.