Hell Done – The Dark Fairytale

Hell Done - The Dark Fairytale hellodne

Gli Hell Done si sono ritrovati ed hanno finito il lavoro iniziato tanti anni fa, raccontando con The Dark Fairytale una tragica storia d’amore supportata dalle note epiche, dure, a tratti violente, dell’heavy metal dai rimandi speed/thrash.

Quintessenz – To the Gallows

Quintessenz - To the Gallows SCQuintessenz

Il sound offerto in quest’album è piuttosto diretto, senza particolari fronzoli e se vogliamo, molto più attinente a livello tedesco allo spirito thrash che non a quello black, che invece di solito tende ad essere da quelle parti molto più introspettivo.

Dzö-nga -The Sachem’s Tales

Dzö-nga -The Sachem's Tales dzonga

Ascoltando The Sachem’s Tales si entra in un mondo sognante e gotico, che nasconde mostri e inusitata bellezza, ci sono cavalcate, sfuriate e dolci ninne nanne, e tutto ciò rende il disco molto originale.

Father Befouled – Desolate Gods

Father Befouled - Desolate Gods father

Un riffing profondo come un pozzo collegato con l’inferno, una catacomba sonora dove il death metal old school sguazza tra i cadaveri e le accelerazioni, così come i rallentamenti infrangono ogni resistenza umana.

Accept – The Rise Of Chaos

Accept - The Rise Of Chaos Accept Rise Of Chaos

Gli Accept di oggi sono un gruppo di cui potersi fidare ciecamente, uno dei pochi dalla carriera ultra trentennale del quale vale la pena ascoltare ancora un album di inediti.

Lo-Ruhamah – Anointing

Lo-Ruhamah - Anointing lo

E’ un sound estremo, atmosfericamente angosciante, quello che compone Anointing e i suoi nove capitoli, un black metal che non rinuncia alla debordante potenza del death, ma la modella a suo piacimento.

Ghost Horizon – The Erotics of Disgust

Ghost Horizon - The Erotics of Disgust SCghost

Secondo ep per Ghost Horizon, progetto solista del musicista di Phoenix Daniel Stollings, all’insegna di un black atmosferico che si alterna ad un più sognante shoegaze.

Rancid – Trouble Maker

Rancid - Trouble Maker rancid

Trouble Maker è un album di buon livello, che piacerà ai nuovi fan della band ma che deluderà (non troppo) i vecchi.

Subterranean Masquerade – Vagabond

Subterranean Masquerade - Vagabond sub

Vagabond è un album splendido, un lavoro progressivo che entusiasma e non può e non deve lasciare indifferenti gli amanti della musica in senso lato.

The Shadeless Emperor – Ashbled Shores

The Shadeless Emperor - Ashbled Shores theshadeless

Non manca davvero niente ad un’opera del genere, completa sotto tutti gli aspetti, oscura ed animata da un approccio versatile che valorizza brani come la title track, un susseguirsi di cambi repentini tra death metal ed aperture acustiche in una tempesta di suoni estremi.

The Moth Gatherer – The Comfortable Low

The Moth Gatherer - The Comfortable Low SCthemoth

The Comfortable Low ha un solo difetto, quello d’essere un breve ep perché di ascoltare musica così toccante e di tale spessore non se ne può avere mai abbastanza.

Cemetery Winds – Unholy Ascensions

Cemetery Winds - Unholy Ascensions cemetery

Con l’esordio dei Cemetery Winds si torna a respirare l’aria profondamente maligna del death metal old school, ispirato da un’attitudine black metal e valorizzato da bellissime melodie.

Ozora – Perpendicolari

Ozora - Perpendicolari ozora

Perpendicolari è un lavoro difficile e coraggioso, musicalmente sottoposto a sferzate di potentissimo metal progressivo ma vario e per nulla scontato, complice l’uso della lingua italiana e la presenza di atmosfere dalle reminiscenze alternative.

Wraith Rite – Awaken

Wraith Rite - Awaken SCwraith

La strada per ritagliarsi un po’ di spazio, anche a livello underground, è ancora  molto lunga e dagli esiti incerti, ma la voglia di provarci di sicuro non fa difetto ai Wraith Rite.

Arallu – Six

Arallu – Six SCarallu

Gli israeliani Arallu proseguono la loro opera di distruzione a base di un black/death naturalmente contaminato da pulsioni etniche.

Dusius – Memory Of A Man

Dusius - Memory Of A Man dusius

Un disco potente sia nella musica che nell’immaginario che suscita, dando l’impressione che il viking folk metal sia il genere preferito dei Dusius, che con queste doti avrebbero fatto bene comunque in qualsiasi ambito.

Pokerface – Game On

Pokerface - Game On poker

Ottimo ritorno dei thrashers russi Pokerface con il nuovo album Game On, un devastante esempio di thrash/death metal diretto e senza compromessi, valorizzato dalla prestazione della singer Lady Owl, nuova ammaliante strega dietro al microfono.

Theta – Obernuvshis’

Theta – Obernuvshis’ SCtheta

Pur essendo di natura totalmente strumentale, se si fa eccezione per le voci campionate che si susseguono nei diversi brani, l’album non possiede alcuna delle controindicazioni che sovente accompagnano tale scelta: qui la musica si prende la scena con decisione ed il rischio di vederla scivolare via senza lasciare alcuna traccia è scongiurato.

Urn – The Burning

Urn - The Burning urn

The Burning è un disco che riassume i motivi per cui siamo metallari, poiché la velocità, la cattiveria e l’adrenalina che possiede sono in gran parte i motivi per cui ascoltiamo la musica del caprone.

Pagan Altar – The Room Of Shadows

Pagan Altar - The Room Of Shadows pagan

Dopo molti anni, durante i quali si era quasi persa la speranza, ecco tornare quando meno te li aspetti i Pagan Altar, semplicemente un pezzo di storia della NWOBHM. Fondati nell’ormai lontano 1978, i Pagan Altar, insieme ai Witchfinder General, sono stati uno dei principali gruppi doom all’interno della nuova ondata del metal inglese, negli […]