Animae Silentes – Suffocated

Animae Silentes - Suffocated animaesilentes

Arriva il disco d’esordio per gli Animae Silentes, band che nasce da cinque musicisti non proprio sconosciuti, ma che ci faranno scoprire la loro idea di dark-goth metal. Un album completo e ben fatto.

Double Experience – Unsaved Progress

Double Experience - Unsaved Progress double

Un album che cresce con gli ascolti e ci presenta una band potenzialmente da botto commerciale, tanto è il talento melodico unito alla durezza del metal/rock

Trauer – A Walk Into The Twilight

Trauer – A Walk Into The Twilight trauer

A Walk Into The Twilight è colmo di passaggi dal grande potenziale evocativo e di splendide melodie che più di una volta, purtroppo, devono essere intuite piuttosto che ascoltate con la dovuta nitidezza.

Famishgod – Roots Of Darkness

Famishgod – Roots Of Darkness famishgod

Quello dei Famishgod, alla luce di questa prova, si conferma un marchio in grado di garantire una buona qualità nonché l’assoluta fedeltà ai dettami delle sonorità estreme più oscure.

Arduini/Balich – Dawn Of Ages

Arduini/Balich - Dawn Of Ages arduinibalichdawncd

Dawn Of Ages, primo lavoro della coppia, è un album sarebbe un peccato trascurare, soprattutto se siete amanti del doom classico e dei suoni progressivi.

Void Cruiser – Wayfarer

Void Cruiser - Wayfarer void

Lenta possenza, giri acidi, grunge e space desert stoner fanno di questo disco un qualcosa di davvero interessante, dove chi ama la musica pesante troverà la sua raison d’etre.

Mechina – As Embers Turn To Dust

Mechina - As Embers Turn To Dust mechina

La title track posta in chiusura è un outro atmosferica atta a descrive il nulla che segue alla distruzione totale, mentre il dito si avvicina al tasto play per ripetere questa straordinaria sequela di emozioni che ancora una volta i Mechina ci hanno saputo donare

Naked Star – Ancient Rites

Naked Star - Ancient Rites naked

Il maggior difetto di Ancient Rites è la mancanza di un brano trainante, sommato ad una formula che si ripete all’infinito, lasciando l’amaro in bocca per le potenzialità non del tutto sfruttate dai due musicisti.

Scáth na Déithe – Pledge Nothing But Flesh

Scáth na Déithe – Pledge Nothing But Flesh scath

Quattro brani di oltre dieci minuti, più due brevi tracce ambient, sono il fatturato di un album di sicuro interesse ma da lavorare con una certa assiduità per coglierne l’essenza.

Teleport – Ascendance ep

Teleport - Ascendance ep teleport

I Teleport hanno tutti i crismi per diventare una band di culto nel panorama estremo europeo, e un prossimo full length potrebbe lanciare definitivamente il quartetto sloveno

Acts Of Tragedy – Left With Nothing

Acts Of Tragedy - Left With Nothing acts of tragedy

Questi ragazzi riescono a creare un magma sonoro figlio dell’incontro tra metal e qualcosa dalle parti dei Dillinger Escape Plan, il tutto lanciato a mille all’ora, con una produzione notevole.

Danko Jones – Wild Cat

Danko Jones - Wild Cat Danko Jones 1

Si arriva facilmente alla fine senza riscontrare il minimo calo di tensione in quanto Wild Cat è un album trascinante e pieno di hit: i Danko Jones sono tornati in forma e tutto gira a meraviglia, lunga vita al rock’n’roll.

Nighon – The Somme

Nighon - The Somme Nighon

Il ritorno dei finlandesi Nighon sarà una piacevole riscoperta per tutti gli appassionati del genere e non. Una combo di voci tra melodia e potenza, testi impegnati e non banalità. Bentornati ragazzi.

Krepitus – Eyes of the Soulless

Krepitus - Eyes of the Soulless krepitus

Eyes of the Soulless è classico il disco che ti dà la giusta carica al risveglio e spazza via le tensioni e le frustrazioni al termine di una giornata di lavoro: una terapia di rara efficacia e priva di effetti collaterali.

Acrosome – Narrator And Remains

Acrosome - Narrator And Remains acrosome

Il suono è un vortice che non scema mai, e nel mezzo di questo black metal carnale e fisico ci sono ottimi intarsi sinfonici e tutto il disco è inteso come un’opera, con atmosfere ed azioni che si dipanano man mano che scorre la sua interezza.

Antier – De La Quimera, El Dolor

Antier – De La Quimera, El Dolor antier

L’impressione è che negli Antier la componente strumentale sia messa in subordine allo spoken word, impedendo che sia la musica a costituire il vero fulcro dell’album.

Woest – La Fin de l’ère Sauvage

Woest - La Fin de l'ère Sauvage woest

Un album la cui apparente modernità viene ampiamente incrinata da un approccio selvaggio e ostentatamente datato a livello di rivestimento sonoro.