Gloson – Grimen

Gloson - Grimen gloson

Lo sludge dai connotati atmosferici proposto dai Gloson, che spesso si stempera in un post metal dai toni malinconici, è sicuramente efficace, per quanto non inedito.

Yith – Dread

Yith - Dread yith

Yith sforna un disco cthulhiano dai nobili e orrorifici propositi che, pur non potendo dirsi un capolavoro, vale il prezzo del biglietto

Crossbones – WWIII

Crossbones - WWIII crossbones 1

WWIII è un disco che convince e che fa venire voglia di sentirlo più volte, perché qui dentro c’è il vero metal, quello fatto con passione e olio di gomito, senza nascondersi dentro una tastiera o con effetti particolari.

Magnet – Feel Your Fire

Magnet - Feel Your Fire magnet feel your fire

E’ difficile che Feel Your Fire, con un sound così vintage, possa entrare nei gusti dei rockers attuali, mentre piacerà molto a chi con queste sonorità ci è cresciuto e si ritrova il mento imbiancato da un pizzetto mefistofelico.

Vulgar Devils – Temptress Of The Dark

Vulgar Devils - Temptress Of The Dark vulgar

I Vulgar Devils non pretendono sicuramente di cambiare il corso della musica, bensì di farci passare mezz’ora di puro divertimento, peraltro riuscendoci …

Sonus Mortis – Hail The Tragedies Of Man

Sonus Mortis – Hail The Tragedies Of Man sonus

Ogni ascoltatore preparato ed attento proverà il giusto piacere addentrandosi con pazienza e curiosità nella musica creata da Kevin Byrne, ideale soundtrack delle sue visioni apocalittiche.

Necronomicon – Advent Of Human God

Necronomicon - Advent Of Human God necronomicon

Tornano i canadesi Necronomicon con il loro sound che ultimamente ha posato gli occhi sulla scena polacca, ma che presenta orchestrazioni e sinfonie oscure dai rimandi alle opere dei Dimmu Borgir.

Zeit – The World Is Nothing

Zeit - The World Is Nothing zeiut

Questo hardcore è suonato molto bene, è estremo e molto interessante, con interessanti linee melodiche e giusti sconfinamenti in molti generi, dal technical death metal, al math, al noise ed altro ancora.

Invisible Mirror – On the Edge of Tomorrow

Invisible Mirror - On the Edge of Tomorrow InvisibleMirrorOnTheEdgeOfTomorrow

Un’altra band da annoverare tra le più brillanti scoperte dell’insaziabile WormHoleDeath, con un album da custodire gelosamente se siete amanti dell’heavy metal dai tratti progressivi e dark.

Tàlesien – Tàlesien

Tàlesien - Tàlesien talesien

Un gruppo che sa manipolare la materia progressiva con soluzioni orchestrali sontuose e almeno due o tre brani sopra la media, ma la scelta della lingua madre rischia di limitare le potenzialità di un’opera del genere,

Ovnev – Cycle Of Survival

Ovnev – Cycle Of Survival ovenv

A causa di qualche imperfezione formale l’album non raggiunge l’eccellenza ed è un peccato, perché l’interpretazione del genere è genuina e ricca di spunti tutt’altro che banali.

Skáphe – Skáphe²

Skáphe - Skáphe² Skaphe

Gli Skáphe tentano di rendersi interessanti rendendosi fastidiosi: se la loro missione era di provocare all’ascoltatore una tremenda emicrania, missione compiuta

Mars Era – Dharmanaut

Mars Era - Dharmanaut mars era

Dharmanaut non è un disco comune grazie alla sua intensità e potenza, con un’ottima unione fra desert stoner e psych settanta, e ci si può trovare anche uno spruzzo di grunge.

Code – Lost Signal

Code - Lost Signal code

I Code si ripresentano ai propri fans rivestiti di nuova pelle: la mutazione è completa e fotografata in questo lavoro, vedremo sei i prossimi brani inediti terranno fede alle premesse racchiuse in questo ep.

The Furor – Cavalries of the Occult

The Furor - Cavalries of the Occult thefuror

Prendete, una per genere, la band più estrema in circolazione di death, black e thrash metal, ed avrete un’idea della forza bruta di questi demoni australiani, autori di un disco comunque consigliato solo ai fans più incalliti di questi stili.

Impure Ziggurat – Serenades of Astral Malevolence

Impure Ziggurat - Serenades of Astral Malevolence impure

Sono pochi due brani per imprimere un definitivo marchio di qualità al black/death metal della band transalpina, ma bastano per rinvenire un’attitudine sincera e la voglia di provare a raccontare qualcosa che vada oltre satanismo o paganesimo.

Heart Avail – Heart Avail

Heart Avail - Heart Avail heartavail

Buon esordio per una band che sa di non poter strafare e si accontenta di dosare in buona misura grinta e melodie gotiche: per gli amanti di Evanescence e Within Temptation un ascolto soddisfacente.

Mangog – Awakens

Mangog - Awakens mangog

L’effetto di insieme è notevole e questo Awakens è un disco gigantesco, con pesanti giri di chitarra ed un’interpretazione canora affatto comune: la bestia avanza lentamente.

Deathfucker – Fuck The Trinity

Deathfucker - Fuck The Trinity deathfucker

Fuck The Trinity è un esempio di musica underground nella più pura concezione del termine, è metallo disturbante e malvagio, dove mere disquisizioni tecniche lasciano spazio ad impatto ed attitudine, presentandoci una nuova realtà estrema che trae linfa dai padri storici del metal estremo ottantiano.

Screamer – Hell Machine

Screamer - Hell Machine SCREAMER

Lo spirito della macchina infernale, costruita nei primi anni ottanta a colpi di Iron Maiden, Thin Lizzy e Tyger Of Pan Tang, si è impossessata di questi cinque musicisti svedesi