Black Whispers – Shades of Bleakness

Black Whispers - Shades of Bleakness SCblackwhispers

L’inquietudine che trasuda da Shades of Bleakness viene efficacemente veicolata verso l’ascoltatore con un disco relativamente breve e dalle sonorità piuttosto uniformi, ma che hanno in comune linee melodiche molto efficaci

Foundry – Foundry

Foundry - Foundry foundry

Foundry supera abbondantemente la sufficienza; come detto la bravura dei musicisti, sommata alla loro indiscussa esperienza, tiene sempre alta la tensione così che l’album, complice la durata che supera di poco la mezz’ora, non abbia grossi cedimenti

Stigmata – The Ascetic Paradox

Stigmata - The Ascetic Paradox Stigmata The Ascetic

Gli Stigmata viaggiano tra tutti i sottogeneri del metal, la loro musica risplende di digressioni jazzate, folkloristiche, in uno tsunami di ritmiche devastanti

Elevators To The Grateful Sky – Cape Yawn

Elevators To The Grateful Sky - Cape Yawn elevators 1

Gli Elevators To The Grateful Sky si confermano come una magnifica realtà fuori dagli schemi prefissati del rock attuale, con un altro capolavoro che li eleva a gruppo di culto.

Mourning Beloveth – Rust & Bone

Mourning Beloveth – Rust & Bone SCmourning

Rust & Bone è il disco che consacra definitivamente i Mourning Beloveth: la band irlandese, con un album di questo spessore, va ben oltre i confini disseminati di spine del death doom, approdando ad una forma di lirismo che travalica qualsiasi definizione di genere

Seventh Veil – Vox Animae

Seventh Veil - Vox Animae seventh

Complice una produzione da top album, il suono esce pieno ed avvolge e stritola in una cascata di hard rock, come deve essere suonato nell’anno di grazia 2016.

Ape Unit – Turd

Ape Unit - Turd apenti

Dieci minuti di grindcore spettacolare, unito ad una neanche troppa sottile ironia e scoppia l’innamoramento del sottoscritto per questa band piemontese e la loro musica estrema.

Spina Bifida – Iter

Spina Bifida - Iter SCspina

L’oscurità evocata dai redivivi Spina Bifida è, in fondo, un regalo gradito per chi preferisce le sonorità crude ed essenziali vicine a quelle dei primissimi Paradise Lost, mentre Iter faticherà di più a far breccia nel cuore di chi apprezza il versante maggiormente emotivo e melodico del death doom.

Sarasin – Sarasin

Sarasin - Sarasin sarasin

Non mancano buone intuizioni, che portano la band ancora più indietro nel tempo, fino ai tardi seventies, così che, questo album omonimo risulta vario, tra rudezza heavy rock, arpeggi e sfumature tradizionali.

Throne Of Heresy – Antioch

Throne Of Heresy - Antioch throne

Un album compatto con molti momenti sprizzanti grande musica estrema e nessun calo in tutti i suoi quaranta minuti di durata

An Argency – Through Existence

An Argency - Through Existence SCanargency

I già ottimi An Argency hanno naturalmente ancora degli enormi margini di miglioramento, specie se dovessero spostare maggiormente gli equilibri a favore della componente sinfonica rispetto a quella djent-core.

Funeral Mantra – Afterglow

Funeral Mantra - Afterglow funeral mantra

Tornano con un contratto per la Sliptrick Records! ed il primo full length i Funeral Mantra, così che il loro sound possa finalmente esplodere e travolgere con l’inferno di lava doom/stoner contenuto nelle tracce di questo ottimo Afterglow.

Eleventh Hour – Memory of a Lifetime Journey

Eleventh Hour - Memory of a Lifetime Journey eleventh

Non rimane che fare i complimenti all’ennesima band sopra le righe, che si affaccia sulla scena con un album assolutamente da non perdere se siete amanti del metallo più nobile ed elegante.

Lumen Oceani – Errabundus Eram Regno Tenebrarum

Lumen Oceani - Errabundus Eram Regno Tenebrarum SClumenoceani

Errabundus Eram Regno Tenebrarum è un ottimo disco che, come detto, spinge all’estremo la componente liturgica del funeral senza apparire mai stucchevole, andando a toccare i tasti giusti dell’emotività con un sound più consolatorio che minaccioso

From The Vastland – Blackhearts

From The Vastland - Blackhearts fromthe

Quindici minuti di musica sono pochi, ma i tre brani si fanno apprezzare per l’ottima produzione, qualche buon inserto sinfonico ed un mood convincente.

Scolopendra Cingulata – Kuoltuu Kaikin Kohetah

Scolopendra Cingulata - Kuoltuu Kaikin Kohetah SCscolpendra

Kuoltuu Kaikin Kohetah è un primo passo positivo e del tutto nella media ma, ovviamente, per riuscire ad emergere dalle più profonde lande ex sovietiche ci vuole un ulteriore e deciso salto di qualità.

Thrashfire – Vengeance Of Fire

Thrashfire - Vengeance Of Fire thrashfire

Nuovo ep per i turchi Thrashfire, freschi di firma con la Xtreem music, che propongono una versione violenta e speed del thrash.