Slow – IV Mythologiae
Anche se a mio avviso Gaia riusciva a toccare con più continuità le corde dell’emotività, Mythologiae è l’ennesima dimostrazione di qualità da parte di un musicista unico e da preservare come patrimonio dell’umanità negli anni a venire …
Never To Arise – Gore Whores On The Killing Floor
Questo delirio estremo proviene dalla Florida, già di per se una garanzia se si parla di death metal e specialmente di brutal: tecnico, devastante, oscuro e violentissimo.
Enshine – Singularity
A Singularity non manca proprio nulla per entrare a far parte trionfalmente del novero dei migliori dischi di death doom del 2015, e neppure agli Enshine fa difetto quel talento necessario per elargire in maniera naturale le emozioni che vengono ricercate da chi ama queste sonorità.
Avulsed – Altar of Disembowelment
Un gran bel lavoro, che conferma lo status della band spagnola e ci dà appuntamento al futuro album sulla lunga distanza che, visto lo stato di grazia qui dimostrato, promette scintille.
Stormy Atmosphere – Pent Letters
Pent Letters è opera di musica progressive dove strepitose parti sinfoniche, atmosfere gotiche ed elettrizzante metal, formano un caleidoscopio di suoni, un clamoroso tuffo nella parte nobile della nostra musica preferita.
Skepticism – Ordeal
In un mondo che si muove a velocità parossistica e senza una direzione precisa, questi bizzarri e geniali musicisti fissano un punto d’arrivo ben preciso, un non luogo con il quale tutti, prima o poi, dovremo fare i conti
Mattia Gosetti – Il Bianco Sospiro Della Montagna
A tratti epico, Il Bianco Sospiro Della Montagna, cresce col passare dei minuti ed accentua la vena drammatica della storia, le sinfonie si fanno sempre più pressanti fino all’epilogo, dove non manca la speranza, quel mood positivo che dà la forza per ricominciare
Diaboł Boruta – Stare Ględźby
Tra le foreste dell’est europeo si aggirano i menestrelli Diabol Boruta
Greus – Greus
Grassi giri di chitarra che si impastano perfettamente con una batteria incessantemente impetuosa ed incalzante.
Suma – Ashes
Ashes è un manuale di come dovrebbe comporre e suonare un gruppo sludge metal, incessante e potente, con riff megalitici che cadono come grosse pietre dal cielo, e non si può fare altro che fermasi e scuotere la testa ad un tempo che è differente da quello umano.
Gateway – Gateway
Un album sorprendente ed efficacenella sua cruda essenzialità.
She Past Away – Narin Yalnizlik
Felice ritorno del duo turco in cui Volkan Caner e Doruk Ozturkcan riportano definitivamente la vena dark in onda, dopo un precedente tentativo da manifesto perfettamente riuscito: “Belirdi Gece”. Effettivamente sembrano apparsi dalla notte per riappropiarsi delle voci spettrali in danze rituali oramai evaporate con l’uscita dalle scene dei co-fondatori. Dei Clan Of Xymox ritroviamo in […]
Sadist – Hyaena
I Sadist ci danno una dimostrazione di come si possa fare musica totale, travalicando generi e visioni ristrette per aprire veramente la mente, riuscendo a cogliere anche quello che c’è oltre ciò che vediamo.
Arrant Saudade – The Peace Of Solitude
Prodotto comunque superiore alla media, questo primo passo degli Arrant Saudade costituisce un buon viatico per la prosecuzione e lo sviluppo di questo progetto.
Idolatry / Unrest – Infection Born of Ending
Uno split riservato agli amanti del true black metal, Infection Born of Ending è da evitare se non avete confidenza con il genere proposto.
Funerale – L’Inferno degli Angeli Appiccati
Il disco ha dalla sua quella patina di viscido e caliginoso anacronismo tale da renderlo, a suo modo, piuttosto affascinante, e passare sopra a certe imperfezioni può essere comunque più semplice per chi è del tutto a suo agio con queste sonorità.
Soijl – Endless Elysian Fields
Promozione piena al primo tentativo per il bravo Mattias Svensson ed i suoi Soijl.
Amorphis – Under The Red Cloud
Under The Red Cloud non deluderà i fans degli Amoprhis i quali troveranno, perfettamente al loro posto, tutti gli ingredienti che hanno fatto della loro musica uno dei migliori esempi di metal degli ultimi vent’anni.
Atropas – Episodes of Solitude
Episodes Of Solitude è un buon lavoro, superiore a molti di quelli usciti nei circuiti mainstream, ed è assolutamente consigliato agli amanti del modern metal dal taglio core, i quali non devono lasciarselo sfuggire.
Ten – The Dragon And Saint George
Sono tornati i Ten, a livelli molto alti e questo non può che far bene a tutta la scena hard rock melodica, bisognosa di una band guida per rialzare la testa.