Sarkrista – Summoners of the Serpents Wrath

Quattro anni dopo il debutto The Acheronian Worship, i tedeschi Sarkrista si riaffacciano con un nuovo full length dopo alcune uscite di minutaggio ridotto.

Nel frattempo, il loro black di matrice decisamente il old school, pur senza evidenziare uno snaturamento eccessivo, si è evoluto in una forma senz’altro più melodica ed accattivante, andando un po’ in controtendenza rispetto alla scena germanica ma trovando, in ogni caso, una propria identità definita.
Il tremolo picking guida decisamente il sound verso un’interpretazione del black piuttosto atmosferica senza far venire meno le caratteristiche essenziali del genere; è cosi, quindi, che l’album si snoda lungo un serie di brani di grande impatto, spesso trascinanti (The Gathering of Blackest Shadows, He, Who Liveth and Reigneth Forevermore, Rituals of Flames and Skulls) con il solo lievissimo difetto di mantenere un andamento ritmico pressoché costante dall’inizio alla fine.
Detto ciò, non è affatto banale imbattersi in lavori che coniughino in maniera così efficace la tradizione di un genere con elementi in grado di tenere costantemente viva l’attenzione dell’ascoltatore: gli ottimi Sarkrista ci riescono nel migliore dei modi senza particolari sbavature e alla loro adesione piuttosto netta alla tradizione del genere non credo sia estranea la collocazione geografica all’estremo nord della Germania, che li vede così molto più vicini ai modelli scandinavi rispetto a quelli dei länder meridionali.
Ottima produzione, belle canzoni, intensità e padronanza assoluta del genere: in sintesi, il black metal in una delle sue vesti migliori.

Tracklist:
1. Intro
2. The Lurking Giant
3. The Gathering of Blackest Shadows
4. Summoners of the Serpents Wrath
5. Ascending from the Deep
6. He, Who Liveth and Reigneth Forevermore
7. The Sea Pt. 2 (My Cold Grave)
8. Black Devouring Flames
9. Rituals of Flames and Skulls

Line up:
Exesor – Drums, Bass
Farbauti – Guitars
Revenant – Vocals, Guitars

SARKRISTA – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »