Savage Messiah – Hands Of Fate

I thrashers inglesi Savage Messiah si accasano alla Century Media ed escono con il loro lavoro migliore, Hands Of Fate, successore del pur buono The Fateful Dark e di altri due full length in dieci anni di attività.

La band londinese, capitanata dal chitarrista e cantante David Silver, non risparmia cascate di melodie all’inteno di un power thrash potente e dall’approccio heavy, rispettoso della tradizione, ma assolutamente in grado di giocarsela alla pari con i gruppi più moderni grazie ad arrangiamenti e produzione al passo coi tempi.
Ma il bello dell’album sono appunto le melodie, incastonate in brani metallici, fatti di quel thrash statunitense che ricorda non poco i Testament dei primi album e, a tratti, i The Almighty di Ricky Warwick.
Gran bella voce, soluzioni ritmiche mai banali per il genere ed un lavoro accurato sul songwriting fanno di Hands Of Fate un album ispirato dove tutto è nel posto giusto, dai ritornelli da cantare a gran voce, ai solos che dall’heavy metal prendono le caratteristiche peculiari.
I Savage Messiah ci ricordano che per fare un buon album metal, in fondo, basta la classica regola di riff portante, strofa, assoli e chorus dal buon appeal, ovviamente supportati da un buon lavoro in fase di produzione, e Hands Of Fate rispecchia queste caratteristiche.
La title track apre l’album e veniamo travolti da questa tempesta di potenza e melodia: Silver si dimostra un vocalist dalla personalità debordante, le asce tagliano spartiti come tronchi di quercia con solos ispirati e la sezione ritmica fa il suo sporco lavoro, travolgendo con potenti mid tempo su cui il gruppo piazza melodie su melodie (Wing And Prayer, Solar Corona).
Un album che si fa ascoltare, con una manciata di altri brani notevoli, tra tutti Last Confession, e si piazza come outsider tra le migliori opere del genere.

Tracklist
1. Hands of Fate
2. Wing And A Prayer
3. Blood Red Road
4. Lay Down Your Arms
5. Solar Corona
6. Eat your Heart Out
7. Fearless
8. The Last Confession
9. The Crucible
10. Out Of Time

Line-up
David Silver – Lead Guitar, Vocals
Sam S Junior – Lead Guitar, Backing Vocals
Mira Slama – Bass Guitar
Andrea Gorio – Drums

SAVAGE MESSIAH – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »