Sawsoer – Unceasing Growth

Mente ascolto questo ep Unceasing Growth della one man band ucraina Sawsoer, scopro che sempre nel mese di febbraio è uscito anche allo stesso nome un full length intitolato Astrocarcas.

Francamente non ho idea di quale possa essere l’effettiva sequenza temporale dei due lavori, e quindi se l’una sia magari una raccolta di materiale più datato e riassemblato in una sola uscita e l’altro sia fatto di materiale di produzione recente, o viceversa, fatto sta che questo ep (che poi durerebbe quattro minuti in meno dell’altro che viene catalogato come full length, mistero …) dovrebbe essere sufficientemente esaustivo ai fini di definire lo stile musicale che vede coinvolto Sergiy Nesterenko.
Unceasing Growth offre quindi cinque brani di prog metal strumentale, con diverse pulsioni che si spingono fino al post metal e al djent: nulla di trascendentale o di inedito, se non la buona esecuzione di una materia abbastanza nota ai più e per la quale la decisione di rinunciare alle parti cantate rischia di rivelarsi penalizzante, trattandosi di un genere discretamente inflazionato, per cui senza un elemento peculiare come la voce viene meno un aspetto determinante per catturare l’attenzione dell’ascoltatore.
Il buon Sergiy se la cava bene con tutti gli strumenti e sicuramente questa soluzione, se adottata in un genere per sua natura più dinamico rispetto ad altri, produce risultati meno tediosi, consentendo a chiunque gradisca ascoltare un sound abbastanza vario ed esibito con buona tecnica di arrivare alla fine dell’ep senza troppa fatica, salvo poi difficilmente ritornarvi optando per qualcosa di differente.
L’iniziale Let the shining infinity unite us and turning to dust è una traccia sicuramente efficace, dotata di buoni spunti, anche melodici, mentre il resto della tracklist si mantiene su un livello simile, anche se forse leggermente meno immediato a livello di fruibilità; per chi apprezza il progmetal strumentale Sawsoer potrebbe rivelarsi un nome da tenere perlomeno monitorato, in caso contrario meglio dirottare le proprie attenzioni su qualcosa d’altro.

Tracklist:
1.Let the shining infinity unite us and turning to dust
2.Mother of recycling
3.I saw million glass faces
4.Your light die here
5.Unceasing Growth

Line-up:
Sergiy Nesterenko

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • E’ morto Gary “Mani” Mounfield
    by Reverend Shit-Man on 21 Novembre 2025 at 22:32

    Un altro orrendo lutto sconvolge la comunità mondiale del rock ‘n’ roll. E’ di queste ultime ore l’annuncio della scomparsa del bassista inglese Gary Mounfield, noto anche con lo stage name “Mani“. Aveva da poco compiuto 63 anni. La notizia è stata confermata dal fratello del musicista. Per il momento, le cause della sua dipartita

  • Davide Cedolin – Ligurian Pastoral Vol.II
    by Massimo Argo on 21 Novembre 2025 at 17:08

    Recensione di 'Ligurian Pastoral Vol. II' di Davide Cedolin: folk rurale ligure, chitarre acustiche e paesaggi sonori che curano, tra boschi, mare e natura.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #36
    by Marco Valenti on 21 Novembre 2025 at 11:07

    Cleaning Women vs Gridfailure vs Heathe vs Horror Within vs NosoKoma. Sono questi cinque nomi che si contenderanno la vittoria della battle royal che caratterizza l'episodio numero trentasei di :: acufeni ::

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »