Premessa: continuo sinceramente a non capire tutto questo mistero quando si parla di gruppi estremi, specialmente black, ostinati nel non rilasciare informazioni su line up e quant’altro, come se la cosa fosse realmente cool.
In ambito underground i dettagli sono importanti, ma se i gruppi e le label pensano sia più credibile rimanere nell’oscuro anonimato, problema loro, tutto questo non va certamente ad influenzare il giudizio finale sul loro operato.
Un peccato però, specialmente se le opere sono di qualità come questo Nachzehrer, primo lavoro sulla lunga distanza dei blacksters tedeschi Seher, uscito in versione vinile, ma ristampato in versione cd, con l’aggiunta del primo demo, dalla Totenmusik.
L’album, accompagnato da una copertina invero bruttina, a livello musicale sorprende non poco, il black metal dei nostri infatti è un crescendo di cavalcate metalliche influenzate dalla scena scandinava ed impreziosite da atmosferiche digressioni nel post metal e nel rock, oscuro, profondamente intimista e violento il giusto quando il gruppo parte per la tangente estrema.
La melodia è signora e padrona delle tracce contenute in Nachzehrer, sia nelle parti evil che in quelle atmosferiche, i brani mediamente lunghi sono lunghe passeggiate nel metal estremo più adulto ed intimista, con una vena progressiva marcata e tante sfumature dark metal.
Un piccolo gioiellino di musica oscura risulta così questo lavoro, con dei picchi emozionali sopra le righe (la maestosa Geist, la crepuscolare e diabolica Mensch e lo splendido esempio di metal estremo malinconico che è Ader).
Grandi parti chitarristiche, fanno da cornice a momenti rarefatti, l’oscura malinconia che si sprigiona dalle armonie acustiche ed elettriche, sospese nel limbo del rock d’avanguardia, sono perfettamente incastonate in potenti ma mai banali ripartenze black metal e l’album dona momenti davvero intensi, risultando un ascolto obbligato per gli amanti del black metal melodico.
TRACKLIST
1. Nachzehrer
2. Geist
3. Mensch
4. Donner
5. Der Seher
6. Ader
7. Frost