A volte ritornano !
E come nel famoso romanzo di Stephen King, i finlandesi Sepulchral Curse ci investono come nel primo ep (A Birth In Death, uscito un paio di anni fa) con il loro death/black metal brutale, nelle atmosfere più che nella velocità, dall’animo nero come la notte in un sperduto cimitero nelle lande del loro paese di origine.
E’ la Transcending Obscurity ad occuparsi di questo secondo lavoro, At the Onset of Extinction, composto da quattro brani di abissale metal estremo, oscuro e pesante, dal piglio cimiteriale e oltremodo vario nell’alternare ritmiche al limite del death/doom, come nella splendida Disrupting Lights of Extinction, che conclude con un lungo corteo funebre l’ep, partito in quarta con l’aggressiva e malvagia Envisioned in Scars.
Il growl orrendo e mostruoso di Kari Kankaanpää, le linee chitarristiche che sparano devastanti mitragliate death/black e solos lacrimanti sangue, sono sempre le caratteristiche maggiori del gruppo di Turku che non ne vuol sapere di uscire dalla totale e maligna oscurità del proprio sound e ci scaraventa in abissi demoniaci, dove regnano morte e distruzione.
In generale il sound del nuovo album è più ragionato rispetto al primo album, spostando di poco le coordinate stilistiche ed aggiungendo gli olandesi Asphyx alle classiche ispirazioni di scuola death scandinava e brutal statunitense.
Quattro brani che confermano la buona proposta del gruppo scandinavo, ora pronto per il passo cruciale del full length, che aspettiamo fiduciosi.
TRACKLIST
1.Envisioned in Scars
2.In Purifying Essence
3.Gospel of Bones
4.Disrupting Lights of Extinction
LINE-UP
Niilas Nissilä – Bass
Tommi Ilmanen – Drums & Vocals
Aleksi Luukka – Guitars
Jaakko Riihimäki – Guitars
Kari Kankaanpää – Vocals