Dei ragazzi seppur non professionisti possono fare ottime cose, e i genovesi Seriously Mentally Damaged ne sono la dimostrazione.
Ciò che colpisce di più ascoltando questo ep è la rabbia pura, l’incazzatura distillata in note precise, violente ed incombenti, che sono metal ma ne vengono dalle calche umane dell’hardcore. Loro fanno un death molto tecnico, che cangia a seconda del momento, ora death, ora quasi vicino al nu metal in certi momenti, soprattutto per il cantato, arrivando a lambire territori post metal, anche se per una breve durata.
Questo è il loro terzo ep e sono uno dei più gruppi più interessanti che abbia ascoltato ultimamente. La doppia voce mi fa ricordare, anche per la rabbia espressa, un gruppo che era meno metal ma molto simile, i Raging Speedhorn che tante gioie mi hanno regalato, ma i Seriously Mentally Damaged possono andare oltre, perché hanno orizzonti metal molto vasti. Rabbia, velocità, precisione aumentati dall’ottima produzione di Fabio Palombi al Blackwave Studio.
Devastazione sonica ed è subito amore.
TRACKLIST
1. Kill The King
2.The Plague of Unreason
3.Strength To Fight Back
LINE-UP
Betsy – Vocals
Bory – Guitar, Bass and Drum Programming
Bruce – Vocals
Ste – Vocal