Serpico – Rock Tattoo

I Serpico sono una hard rock band finlandese attiva da una dozzina d’anni e con un paio di lavori alle spalle (l’ep Bad Commercial uscito nel 2011 e l’album di debutto Shallow Mistress licenziato tre anni dopo).

Dopo l’uscita di un paio di singoli e nulla più, il 2018 è l’anno del ritorno al full length con Rock Tattoo, album che unisce hard rock settantiano e rock’n’roll tra Scandinavia e Los Angeles.
Il quintetto finnico nulla aggiunge e nulla toglie al genere: la band ci prova, a volte ci riesce, altre meno, ma i brani non esplodono come dovrebbero trascinandosi per oltre cinquanta minuti senza che si accenda la miccia sopra al candelotto di dinamite.
Rock Tattoo non è un brutto lavoro, l’attitudine da parte del gruppo c’è, manca però l’impatto che rimane confinato in brani che sanno di Thin Lizzy, come di Motley Crue, in un sodalizio che non esprime tutte le sue potenzialità tra classic e street rock.
Eppure qualche chorus azzeccato non manca (No Confusion, Ain’t Better To Live), ma il sound dai rimandi punk rock risulta scarno e poco curato negli arrangiamenti.
I riff che imprimono qualche accelerata rimangono confinati a qualche brano, mentre il piede comincia a battere al ritmo dell’adrenalinica Lightning Thunder Baby, troppo poco per andare oltre una sufficienza conquistata al fotofinish.
Peccato, perché la passione per il genere è tanta nei Serpico, ma deve essere ancora veicolata nel migliore dei modi; noi aspettiamo fiduciosi.

Tracklist
1. Rock Tattoo
2. Shout
3. Irish Roots
4. A.O.F.
5. No Confusion
6. This is What I Am
7. Half Step
8. July
9. Ain’t Better To Leave
10. Lightning Thunder Baby
11. Ex-Serpico
12. Let It Burn

Line-up
Kalle Vee Dour – Lead vocals
Snake – Lead guitar
Eddy – Guitar
Andy Motörfager – Bass
Jani Serpico – Drums

SERPICO – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »