Shadygrove – In The Heart Of Scarlet Wood

La scena metal tricolore non smette di stupire rivelandosi in questi ultimi anni una fucina di talenti e diventando una delle massime espressioni del genere, almeno nella vecchia Europa.

E per metal si intendono anche e soprattutto tutti i sottogeneri ispirati dalla voglia di mettersi in gioco e trovare spunti da tradizioni antiche e non solo dai molti spunti moderni.
E’ cosi che una manciata di musicisti della scena folk/symphonic/gothic nostrana (provenienti da band come Elvenking, Evenoire e Sound Storm) si unisce alla natura e alle leggende di un mondo antico per un viaggio nel mito celtico, creando una musica che profuma di pozioni e rituali, completamente acustica e dannatamente coinvolgente.
Gli Shadygrove vengono rapiti da un mondo di magia, in un viaggio emozionante alla ricerca di sfumature ed atmosfere ormai perse nel tempo, nascoste nell’anima di ognuno di noi e pronte a tornare protagoniste nella nostra vita lasciata in mano al mostro che ci divora tutti i giorni: la modernità.
Presi per mano dall’intensa e magica interpretazione di Lizy Stefanoni (anche al flauto), musa di questo bellissimo In The Heart Of Scarlet Wood, accompagnata dai delicati arpeggi folk/acustici dei musicisti che formano con la cantante questa incredibile realtà fuori dal tempo (Fabio Lethien Polo al violino, Matteo Comar alla chitarra, Davide Papa al basso, Elena Crolle alle prese con tastiere ed orchestrazioni e Simone Morettin alla batteria e percussioni), ci inoltriamo tra le foreste in un passato imprecisato dove la poesia musicale del gruppo si unisce al tempo e ai luoghi nei quali ci muoviamo affascinati da quanta naturale bellezza ci circonda.
Basterebbe la meravigliosa Cydonia per decretare la completa riuscita di questo lavoro, ma l’opera vive di nove sognanti perle acustiche, seguendo le strade tortuose che conducono chi sa ancora sognare verso i paesaggi rurali dei Blackmore’s Night.

Tracklist
01. Scarlet Wood
02. My Silver Seal
03. The Port Of Lisbon
04. Eve Of Love
05. This Is The Night
06. Cydonia
07. Northern Lights
08. Let The Candle Burn
09. Queen Of Amber

Line-up
Lisy Stefanoni – Vocals, Flute
Fabio “Lethien” Polo – Violin
Matteo Comar – Guitar
Elena Crolle – Keyboards
Davide Papa – Bass
Simone Morettin – Drums, Ethnic Percussions

SHADYGROVE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Múm Finally We Are No One
    by Gabriella Capraro on 11 Settembre 2025 at 17:46

    Múm Finally We Are No One, pubblicato dalla FatCat Records nel 2002, è un emblematico esempio di come la trasformazione, alle volte, rappresenta una dolce e rivoluzionaria evoluzione.

  • Zatokrev Bring mirrors to the surface
    by Massimo Argo on 11 Settembre 2025 at 14:29

    Dopo dieci anni da “Silk Spiders Underwater…” tornano gli svizzeri Zatokrev con un disco che pulsa fortissimo, un piccolo capolavoro di post metal e post hardcore

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

  • Hüsker Dü, in arrivo un box set dal vivo
    by Reverend Shit-Man on 6 Settembre 2025 at 20:30

    Continua l’opera meritoria della Numero Group, label specializzata in ristampe e restaurazioni tra gli archivi di band fondamentali del post–hardcore americano degli anni Novanta (Karate, Unwound, Codeine e altre) e in generale di altre formazioni indie rock, con l’obiettivo di ridare vita e pubblicare chicche inedite e altre registazioni perdute o dimenticate, o mai pubblicate.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »