Shredder 1984 – Nemesis

Debutto su queste pagine per la splendida etichetta di synthwave e retrowave marsigliese Lazerdiscs.

Nemesis è il terzo disco per questo progetto elettronico di Steve Shredder sotto il moniker Shredder 1984, ed è un’opera di elettronica composta e suonata sotto la diabolica possessione del metal. I suoni sono quelli della retrowave fatta con i synth, ma le similitudini con l’attuale scena synthwave si fermano qui, perché il substrato ed il risultato sono totalmente differenti. Il tutto potrebbe ricordare una colonna sonora dei migliori giochi per consolle e computer dei primi anni novanta, ed infatti l’immaginario è quello ma maggiormente futuristico. Nemesis ci cala in un’atmosfera tetra, come una caverna fatta con il silicio dei microchip di un essere in parte demone ed in parte computer, che governa le vite degli uomini superstiti in un lontano futuro. Alcuni giornalisti musicali hanno coniato l’indubbiamente efficace termine darksynth per descrivere la musica del francese, ma c’è di più. Le tracce hanno un svolgimento immaginifico e magniloquente, anche grazie ad una produzione davvero adeguata e fedele che sottolineano la bravura di Shredder nel trovare sempre la giusta riuscita sonora alla trama fantascientifica. A differenza di alcuni dischi di synthwave, Nemesis garantisce molti ascolti perché contiene moltissime cose dentro di sé, disparati elementi come un tocco del dubstep più vicino al metal, sfuriate sytnhwave che sarebbero state benissimo all’interno di Akira, tastiere che si espandono verso il cielo e momenti di ortodossia synthwave. Un lavoro eccezionale e altamente coinvolgente, che interesserà sia gli amanti di questo suono che metallari con la voglia di cercare altri lidi dove poter gustare il metallico verbo in diverse declinazioni.

Tracklist
1.Ghost In The Machine
2.DoomWave
3.Darkness Is Coming
4.Witch-Hunt
5.Alaska
6.Gargantua
7.RazorBlade
8.CyberKult

SHREDDER 1984 – Facebook

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »