Son Of The Morning – Son Of The Morning

Uscito originariamente lo scorso anno in vinile per la DHU Records, Son Of The Morning è il debutto dell’omonima band statunitense guidato dalla magica ed eterea voce di Lady Helena.

La band, oltre alla sacerdotessa dietro al microfono è composta da Lee Allen al basso, H.W. Applewhite alla batteria e Levi Mendes alla sei corde, macchina macina riff sabbathiani, in un contesto stoner e psichedelico.
La nostrana BloodRock Records ha curato la versione cd di questo bellissimo debutto, composto da otto brani ispirati dall’occult rock di matrice settantiana, in cui riti pagani, atmosfere messianiche e culti antichi creano un’affascinate esempio di musica del destino.
Desertiche visioni si fanno spazio nella nostra mente, mentre le ritmiche monolitiche iniziano a dettare tempi drogati di magia; la chitarra produce riff pesantissimi e il canto etereo ed ipnotico di Lady Helena attira verso la collina dove i muri della vecchia casa parlano di sacrifici e riti fuori dal tempo.
Adoranti lasciamo che lentamente la musica ci accompagni in questo sabba, tra le note venate di una psichedelia lasciva incastonata nei rituali della varie The Rule Of Three, The Wild Hunt e Left Hand Path.
Son Of The Morning scorre lento, solo ravvivato da mid tempo che lasciano spazio a parti atmosferiche dark , in cui la band viene ispirata dall’occult rock che ricorda anche la scena italiana, creando un sound che accoglie tra il suo spartito, i vari generi descritti che si manifestano come antichi spiriti evocati dal gruppo tra le trame dell’album.

Tracklist
1.Introduction
2.The Rule of Three
3.The Midwife
4.The Wild Hunt
5.Release
6.Left Hand Path
7.House of our Enemy
8.Eyes Sewn Closed

Line-up
Lady Helena – Vocals, Organ
Lee Allen – Electric Bass Guitar
H.W. Applewhite – Trap Kit
Levi Mendes – Electric Guitar

SON OF THE MORNING – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Vibravoid – Remove the ties
    by Reverend Shit-Man on 15 Novembre 2025 at 22:20

    A un anno di distanza da “We cannot awake“, tornano a pubblicare nuovo materiale i Vibravoid, la prolifica band neopsichedelica/acid rock tedesca nota per la sua incessante vena creativa che, nel corso di oltre tre decenni di attività, ha prodotto più di venti album (senza contare singoli, Ep, dischi registrati dal vivo, mini-album) sfornando sempre

  • The Queen Is Dead Volume 176 – Nicola Olla, Ailise Blake
    by Massimo Argo on 14 Novembre 2025 at 16:36

    Nicola Olla, Ailise Blake: Splendido post rock ed elettronica dalla Sardegna e rock occulto dalla Francia.

  • Intervista con Josh Hayden, fondatore, bassista e cantante degli Spain.
    by Massimo Argo on 13 Novembre 2025 at 19:58

    Intervista a Josh Hayden degli Spain in occasione della ristampa in vinile di “The Blue Moods of Spain” e del tour italiano tra Bologna e Firenze. Scopri storia, influenze e visione della band.

  • Pink Butter – Can We Go Back
    by Leonardo Pulcini on 13 Novembre 2025 at 17:04

    Un collettivo svedese che fa neo-soul meglio di tanti americani è tutto dire, e i Pink Butter si sforzano di non farcelo notare in un EP che resta umile, senza suonare uguale a nient’altro.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #35
    by Marco Valenti on 13 Novembre 2025 at 9:57

    Acufeni XXXV esplora cinque realtà imperdibili: i Barrens con il raffinato “Corpse Lights”, le Die Spitz e la loro irriverenza punk, gli ESSES con la loro oscurità rituale, i Modder tra sludge ed elettronica e i Sunniva, viscerali e apocalittici. Un viaggio attraverso il suono estremo contemporaneo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »